Escursioni urbane e sentieri costieri

Non c'è niente di meglio che seguire i sentieri costieri per scoprire le città costiere in modo diverso.
Sia che si tratti di una gita di un giorno o di una vacanza itinerante, si può passeggiare lungo le passeggiate dove si può leggere la storia della Francia e del turismo balneare. Sfogliate un trattato di architettura all'aria aperta a Le Havre, assistete al ritorno dei pescatori a Sète, riflettete sul futuro degli oceani a Brest, visitate un museo gioiello a Nizza... Le città del litorale sono ricche di patrimonio e di siti artistici, dove potrete concedervi scoperte insolite e sapori iodati senza allontanarvi dai sentieri battuti. Dal Mare del Nord al Mediterraneo, ecco alcune idee per passeggiate in città ed escursioni artistiche nelle città della costa francese.

Marsiglia, un teatro sul Mediterraneo

Dopo un'escursione nel Parco Nazionale delle Calanques o lungo le insenature della Côte Bleue, gli escursionisti assetati di cultura possono fare una pausa dalla città riscoprendo Marsiglia lungo il sentiero costiero. Il percorso segnalato inizia a pochi metri dal Mucem, il Museo della Civiltà Europea e Mediterranea, costruito su un ex capannone portuale. Accanto, la Villa Méditerranée ospita una replica della grotta di Cosquer. Il sentiero costiero si snoda poi intorno all'emblematico Porto Vecchio. Nelle prime ore del mattino, le banchine sono piene di bancarelle di pescatori tradizionali, un buon momento per individuare i pesci che compongono la (vera) bouillabaisse e osservare il balletto delle barche tradizionali. La passeggiata prosegue lungo la Corniche fino a La Madrague, passando per il Jardin du Pharo e la Plage des Catalans, sede del Musée Subaquatique. Muniti di maschera e boccaglio, potrete esplorare le sfide della protezione dei mari e degli oceani in una barriera corallina artificiale.

Mucem (Link esterno)
Museo Sottomarino (Link esterno)
Grotte Cosquer Méditerranée (Link esterno)
Visitare Marsiglia, in Provenza (Link esterno)

Sète, un'isola unica

Da una parte l'Etang de Thau, vero e proprio mare interno e serbatoio di biodiversità, dall'altra il Mediterraneo. In avvicinamento a Sète, il sentiero costiero della Linguadoca offre una diversità di paesaggi fino all'estremità del molo del principale porto di pesca del sud della Francia, descritto dallo scrittore e nativo della regione Paul Valéry come "île singulière". Dal frangiflutti di Saint-Louis si può osservare la sfilata di pescherecci e piccole imbarcazioni che ogni giorno scaricano non meno di dieci tonnellate di pesce. Ogni anno, alcune strane imbarcazioni si sfidano in una grande gara nautica organizzata in onore della creazione del porto da parte di Luigi XIV nel 1666! Queste scene colorate sono state immortalate dai pittori, come si può vedere nel museo Paul Valéry, vicino al cimitero marino. A pochi metri di distanza, lungo il sentiero costiero, il Musée de la Mer (Museo del Mare) offre uno spazio dedicato per conoscere meglio questa tradizione secolare, con un'esposizione di trofei, una presentazione di eroi e una collezione di modellini di barche.

Museo Paul Valéry (Link esterno)
Musée de la Mer (Link esterno)
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Nizza, i colori della Costa Azzurra

Tra Cap d'Antibes e il porto di Villefranche-sur-Mer, il sentiero costiero della Costa Azzurra fa tappa a Nizza, lungo l'iconica Promenade des Anglais fiancheggiata da palme. Inserita nel Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO dal 2021, questa icona del mare si estende per oltre 7 km di costa mediterranea. "La Prom", come viene chiamata, è costellata di opere d'arte scolpite che si affacciano sul Mediterraneo: L'obelisco di Venet con le sue nove travi verticali, la replica della Statua della Libertà di Bartholdi, senza dimenticare "La Chaise de Sab" dell'artista locale Sabine Géraudie, un'allusione alle sedie blu sistemate lungo la passeggiata, dove la gente ama sedersi per ammirare le sfumature di colore e gli hotel della Belle Epoque, come il Negresco e la sua cupola rosa, o il Palais de la Méditerranée, dove soggiornò Matisse. La passeggiata artistica continua al Musée des arts asiatiques, "un gioiello color neve" in cemento bianco secondo il suo architetto, Kenzo Tange, con le sue forme geometriche ispirate alla tradizione giapponese. All'interno, ori discreti, bronzi patinati e legni antichi evocano lo spirito delle culture asiatiche, dalla Cina all'India, passando per il Giappone e il Sud-Est asiatico.

Musée des arts asiatiques (Link esterno)
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Biarritz, il gusto della forma

A Biarritz, nei Paesi Baschi, il sentiero costiero si snoda a zig zag tra rocce, gradini e passerelle proprio nel cuore della città. È il modo perfetto per tenersi in forma e allo stesso tempo scoprire cose nuove. Basta lasciarsi guidare dalla brezza dell'oceano. Dall'alto del faro (248 scalini!), i riflettori si accendono sulla Grande Plage e sulle sue tende a strisce multicolori, proprio sotto l'Hôtel du Palais. Recentemente rinnovato, questo simbolo dell'atmosfera Belle Epoque è stato riproposto nella sua iconica veste di Palazzo. Lungo l'oceano si trovano altre chicche: il porto dei pescatori e le sue "crampottes", eleganti capanne di pescatori, e l'Acquario. Di fronte al Rocher de la Vierge, questo edificio in stile Art Déco ospita 45 acquari dove si può osservare lo strano mondo degli oceani, dai balletti degli squali ai pasti delle foche. Se volete approfondire i misteri delle onde, recatevi alla Cité de l'Océan, a 5 minuti a piedi dal sentiero, dove potrete incontrare gli orsi polari, fare un'immersione a secco e surfare virtualmente le onde basche come un professionista!

Acquario di Biarritz (Link esterno)
Cité de l'Océan (Link esterno)
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Brest, ritorno verso il futuro degli oceani

A Brest, il sentiero costiero si snoda intorno al porto, offrendo favolose viste su uno dei bacini più grandi del mondo (180 km²!) Ma sapevate che il sentiero doganale si immerge anche nel cuore del patrimonio di questa splendida città oceanica? Il Musée National de la Marine è proprio dietro l'angolo. Nel cuore dell'antico castello che da diciassette secoli sorveglia l'ingresso del porto, si svela l'intimo legame di Brest con l'Atlantico, a sua volta arsenale, porto militare e porto di pesca. Oggi è anche un centro di eccellenza per la ricerca oceanologica. Date un'occhiata ai tre padiglioni e ai 77 acquari su 9.000 m² di Océanopolis Brest, un parco di scoperta dell'oceano e Centre de Culture Scientifique et Technique de la Mer (Centro di cultura scientifica e tecnica del mare). Il futuro dell'oceano si scrive a Brest!

Museo Nazionale della Marina (Link esterno)
Oceanopolis (Link esterno)
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Cherbourg, un ricordo della Manica

Partendo dalle spiagge dello sbarco del D-Day, come Utah Beach, il sentiero costiero della Manica conduce a Cherbourg e alla Pointe du Cotentin. Il secondo porto artificiale più grande del mondo, progettato da Napoleone, si estende su quasi 1.500 ettari ed è circondato da dighe. La memoria della Normandia si dispiega davanti agli occhi degli escursionisti. Il percorso urbano doganale attraversa poi il porto, famoso per le sue acque profonde. Il Titanic si fermò qui nel 1912 prima di affondare nell'Atlantico settentrionale. Cogliete l'occasione per fermarvi all'ex stazione transatlantica Art Déco, oggi trasformata nella Cité de la Mer. Potrete rivivere la leggenda dei transatlantici in questo incredibile museo immersivo con tre piani di aree multimediali e 17 acquari, uno dei quali profondo oltre 10 metri e dedicato alle ricchezze dell'oceano. A pochi passi di distanza, appena fuori dal ponte girevole, la Manufacture des Parapluies coltiva un altro tesoro inaffondabile: l'iconico ombrello fatto a mano di Cherbourg, sufficiente a farvi amare la pioggia!

Cité de la Mer (Link esterno)
Obrelli di Cherbourg (Link esterno)
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Dunkerque, l'arte in spiaggia

Alla periferia di Dunkerque, la costa del Mare del Nord porta i segni del passato. Dal sentiero costiero lungo le prime rive della Côte d'Opale, si possono vedere i fortini trasformati in opere d'arte sulla sabbia. Più avanti, i relitti della Seconda Guerra Mondiale punteggiano la battigia. Una passeggiata intorno al porto della città di Jean Bart è come un bagno di iodio, storia e arte. Al museo di Dunkerque 1940 si può navigare tra i ricordi dell'operazione Dynamo, la gigantesca operazione di evacuazione che permise a più di 300.000 soldati alleati di raggiungere l'Inghilterra. Il tour prosegue al Musée Portuaire, un ex magazzino del tabacco del XIX secolo, dove si possono ripercorrere le origini del piccolo villaggio di pescatori che è diventato il terzo porto marittimo della Francia. Passeggiate negli spazi espositivi e... sull'acqua del bacino commerciale. Nel museo galleggiante, tre imbarcazioni emblematiche attendono i marinai in erba: la goletta a tre alberi Duchesse Anne, il battello a fuoco Sandettié, un tempo utilizzato per individuare i banchi di sabbia, e la chiatta Guilde. Il sentiero costiero passa anche attraverso i vecchi cantieri navali. Fermatevi alla grande nave traslucida del Frac Grand Large per scoprire 1.800 opere che rappresentano i principali movimenti artistici contemporanei.

Musée portuaire (Link esterno)
Museo Dunkerque 1940 (Link esterno)
Frac Grand Large (Link esterno)
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Le Havre, un museo di architettura a cielo aperto

Avvicinandosi a Le Havre, il sentiero costiero lungo la Côte d'Albâtre della Normandia offre una vista mozzafiato sull'estuario della Senna che ha ispirato gli impressionisti. Tra Cap de la Hève e il semaforo, il percorso segue la via del mare e poi la Promenade des Régates. Dall'eclettica Villa Maritime al complesso neoclassico di Nizza-Havrais, quartiere balneare progettato nel Novecento e unico sopravvissuto ai bombardamenti della Seconda guerra mondiale, passando per le capanne in legno della spiaggia, la passeggiata sul lungomare ripercorre la storia di una città al tempo stesso minerale - la sua pietra è un trattato di architettura - e acquatica, in continua reinvenzione. Per cogliere appieno il suo potere di attrazione, è necessario salire a bordo della grande nave di vetro e acciaio del MuMa, che ospita una delle più grandi collezioni di arte impressionista in Francia.

Museo d'arte moderna André Malraux (Link esterno)
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Les Sables d'Olonne, il vento del mare aperto

Situato sul sentiero costiero della Vandea, sulla Côte de Lumière, il villaggio di La Chaume, con le sue stradine di case colorate, è un ottimo modo per iniziare il viaggio verso Les Sables d'Olonne. Il percorso si snoda lungo il canale infinito fino al porto turistico, immergendovi nell'atmosfera speciale e gioviale del Vendée Globe. Ogni 4 anni, il pubblico assiste alla partenza e all'arrivo dei velisti della più grande regata intorno al mondo in solitario, senza scalo e senza assistenza, la cui prossima edizione si terrà nel 2024. Il sentiero costiero attraversa poi il porto di pesca, dove è possibile visitare l'asta del pesce con una guida prima di gustare un piatto di pesce fresco. Prima di raggiungere il lungomare, si percorrono le stradine del quartiere dell'Île Penotte, non lontano dalle sale del mercato centrale, tutte decorate con affreschi di conchiglie marine realizzati da un artista locale. Chiamata Remblai, la passeggiata inizia con l'imperdibile pendolo, un orologio quadrifronte alto 8 metri costruito su un ex fortino, che contrasta con l'architettura anni '30 delle ville e degli hotel. Ammirando le rive dell'Oceano Atlantico, si può fare un salto indietro nel tempo grazie alle incisioni d'epoca installate lungo il percorso.