Tour design in 10 tappe

A Parigi, hotel “grandi firme”

1. Le Bellechasse a due passi dal Museo d’Orsay, è un boutique-hotel di lusso firmato dal grande stilista Christian Lacroix, in un elegante palazzo d’epoca trasformato in un vero scrigno d’alta moda. Facciata classica, 34 camere che mescolano neoclassicismo e atmosfere da bohème. Qui Christian Lacroix ha creato 7 mondi che si declinano sulla totalità delle camere: Patchwork, Avengers, Saint-Germain, Tuileries, Mousquetaires, Jeu de Paume, Quai d’Orsay (www.lebellechasse.com (Link esterno) ).

2. Fuori dal centro, nel 20° arr., un quartiere sempre più di tendenza, il Mama Shelter di Parigi è stato disegnato da Philippe Starck. Spirito rilassante e conviviale, design e originale, il “Mama” è un cult in fatto di modernità. Una formula che si ripete con successo, con varianti legate alla cultura locale, a Lione, a Marsiglia e a Bordeaux (www.mamashelter.com (Link esterno) ).

Da Nantes a La Rochelle ai vigneti di Bordeaux, con un tocco di charme

3. In una cappella del XIX secolo, 28 camere fra design e architettura storica: l’Hotel Sõzõ di Nantes ha una dimensione fuori dal tempo e un’atmosfera zen. L’architettura originale, interamente conservata, è lo scenario per opere dei più grandi designer contemporanei. Nella sacrestia e nella navata, ogni camera è unica. Due delle stanze sono letteralmente “sospese” sul coro della cappella, in un cubo d’acciaio. Un’emozione unica: si dorme sotto le volte alte 17 m e ci si risveglia alla luce colorata delle vetrate! (www.sozohotel.fr (Link esterno) )

4. L’Hotel La Monnaie Art et Spa nel cuore storico di La Rochelle, è un progetto di Philippe Lucazeau in una storica dimora del XVII secolo. Opere d’arte, graffiti, bronzi, monumentali sculture di resina opaca, in un’armonia studiata nei dettagli. 36 camere e suites da 17 a 50 m2 tutte pensate per offrire un’esperienza sensoriale personalizzata (www.hotelmonnaie.com (Link esterno) ).

5. A Les Sources de Caudalie di Martillac, attorno a Bordeaux, l’arte di vivere francese si ritrova nel cuore dei vigneti di Château Smith Haut Lafitte. La suite Ile aux Oiseaux è stata creata dalla Maison Martin Margiela mescolando eleganza e minimalismo. Un mix di bianco, nero, grigio, effetti trompe-l’oeil, mobili antichi: gli architetti hanno giocato con i contrasti e gli opposti e fra interno ed esterno (www.sources-caudalie.com (Link esterno) ).

Il Gran Sud, fra avventura e storia

6. A Tolosa, negli anni ’20, Le Grand Balcon era la base operativa degli eroi dell’Aéropostale e accoglieva i giovani pionieri dell’aviazione. Oggi, in pieno centro, l’hotel offre 47 camere ed esprime, in chiave contemporanea e design, un mondo legato al volo, al viaggio e all’avventura. Diversi spazi dell’hotel sono classificati “luoghi di memoria”: in particolare la famosa camera 32 in cui alloggiava Saint-Exupéry, l’autore del Piccolo Principe (www.legrandbalconhotel.com (Link esterno) ).

7. Il Domaine de Verchant di Castelnau-le-Lez, alle porte di Montpellier, è costruito sulle vestigia di una dimora signorile del XIV secolo. La decorazione contemporanea è stata affidata all’architetto d’interni Raymond Morel e le stanze sono arredate con pezzi del miglior design italiano (Poltrona Frau, Patricia Urquiola, Moroso, Flos, Cassina, Foscarini…). Un mix armonioso fra antico e contemporaneo, savoir-faire e design (www.domainedeverchant.com (Link esterno) ).

Effetto Riviera

8. A Saint-Tropez l’Hotel Sezz, disegnato da Christophe Pillet, unisce charme e design, fra una vegetazione onnipresente. Il ristorante Colette si unisce nel gusto della festa al bar Dom Pérignon e al benessere della spa Payot. Le 35 camere ricordano dei bungalow di lusso con terrazze e giardini, oltre a 2 ville con piscina privata. Spazio totale a luce, sole, brezza del mare e al comfort assoluto (www.saint-tropez.hotelsezz.com (Link esterno) ).

9. Il Five Seas Hotel & Spa di Cannes è ideato attorno al concetto di un viaggio-immobile. Lo Studio Hertrich & Adnet, ha perfettamente interpretato quest’idea-base: le camere e le suites rimandano ai grandi bauli da viaggio utilizzati dalle Karen Blixen del terzo millennio; i letti a baldacchino sono come gusci futuristi dove è un piacere riposare. Le terrazze e la piscina si trovano all’ultimo piano dell’hotel, con una vista mozzafiato sui tetti della città (www.five-seas-hotel-cannes.com (Link esterno) ).

Lusso & design in montagna

10. A Courchevel, Le Strato è uno chalet contemporaneo realizzato dall’architetto Jean-Pierre Jourdan, che celebra la storia dello sport. Sulle pareti, le foto in bianco e nero di sciatori si alternano con incisioni e dipinti antichi. Anche gli arredi accostano creazioni contemporanee a pezzi d’epoca. Un mix di raffinatezza, sport e comfort assoluto firmato dai designers d’interni Pierre Dubois e Aimé Cécil/Les Héritiers. Atmosfera ovattata ed elegante: legno, luci soffuse, colori morbidi con piccoli tocchi vivaci per un hotel davvero inedito (www.hotel-strato.com (Link esterno) ).

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