La Loira in bicicletta: cosa vedere, cosa fare?

È uno dei percorsi ciclabili più popolari in Francia: da Cuffy, vicino a Nevers, nella Valle della Loira, a Saint-Brevin-Les-Pins, sulla costa atlantica, gli appassionati di ciclismo possono esplorare l'ultimo fiume selvaggio d'Europa tra castelli leggendari, vigneti collinari e villaggi autentici. Godetevi i profumi dei giardini reali, sorvolate il fiume in mongolfiera o fate un salto indietro nel tempo in una delle più grandi città monastiche del Medioevo. Ecco solo alcuni dei modi per godersi i panorami e i suoni di questo tour ciclistico di 900 km... In sella!

Visite da non perdere nella Loira in bicicletta



- La Charité-sur-Loire e il suo monastero
La sua superba chiesa priorale di Notre-Dame è quasi scomparsa nel XIX secolo per far posto a una nuova strada che collegava Parigi a Nevers. Tuttavia, lo scrittore Prosper Mérimée, grande difensore del patrimonio, fece iscrivere la chiesa nella lista dei monumenti storici. Il priorato è oggi Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO ed è una tappa fondamentale del percorso di pellegrinaggio verso Santiago de Compostela. Fondato nell'XI secolo sotto l'egida dell'Ordine di Cluny, è un gioiello dell'arte romanica, con decorazioni riccamente scolpite, capitelli, lesene e due notevoli timpani. Una buona introduzione prima di passeggiare per le stradine di questa graziosa città medievale.

  • Briare e il suo ponte-canale
    14 ponti e 7 chiuse... A Briare, incantevole cittadina tra Sancerre e Gien nella Valle della Loira, tutte le strade portano all'acqua! Questa antica stazione di canali vanta il più antico canale di Francia, scavato nel 1642 sotto il regno di Enrico IV, e soprattutto il ponte di canali più sorprendente. Progettato da Gustave Eiffel e dagli ingegneri edili Daydé e Pillé, questa struttura lunga 662 metri, sospesa a 11 metri sul fiume, è una delle più grandi al mondo e anche una delle più spettacolari. Ben 62 candelabri e quattro obelischi con lanterne fiancheggiano il ponte canale, illuminato dall'elettricità dalla fine del XIX secolo! Ammiratelo pedalando o durante una crociera in barca, prima di visitare il museo Deux Marines e il ponte sul canale.

  • Orléans
    L'Hôtel Groslot, la Maison de la Coquille, l'Hôtel des Créneaux e l'Hôtel Cabu, sede del Museo di Storia e Archeologia... A due passi dalle rive della Loira, lasciate la bicicletta e passeggiate nel centro storico di Orléans, ricco di monumenti e facciate rinascimentali. Meritano una visita anche la Maison de Jeanne d'Arc, una casa a graticcio ricostruita esattamente come quando l'eroina della Guerra dei Cento Anni vi soggiornò nel 1429, quando liberò la città dagli inglesi, e il nuovo e affascinante Museo della Biodiversità e dell'Ambiente di Orléans (MOBE), soprattutto se si pedala con la famiglia!

  • I castelli della Loira
    Nella famiglia dei castelli della Loira, è difficile scegliere tra due tappe del Loire à Vélo! A Chambord, l'arrivo in bicicletta è magico, mentre campanili e camini fiabeschi emergono dalla foresta. Oltre a visitare il più sontuoso dei castelli di Francesco I (60 stanze aperte al pubblico!), 15 km di piste ciclabili attraversano la tenuta alla ricerca di osservatori dove osservare cervi, cinghiali o cervi. A Blois, potrete sfogliare un trattato di architettura nel cuore del castello reale, dove fioriscono quattro stili principali (medievale, gotico, rinascimentale e classico). A Chenonceau si può esplorare il destino delle grandi dame della storia francese, mentre ad Azay-Le-Rideau, costruita su un'isola in mezzo all'Indre, ci si può immergere nell'arte di vivere delle grandi famiglie del XIX secolo, con oltre 4 secoli di collezioni.

  • Amboise
    Per una volta, dovrete salire per esplorare una delle tante chicche dell'itinerario Loire à Vélo: il Castello d'Amboise e il suo adorabile villaggio. Arroccato su uno sperone roccioso, questo magnifico palazzo gotico offre una vista panoramica a 360° sul fiume e sui suoi paesaggi tutelati dall'UNESCO. È uno spettacolo da ammirare prima di visitare le gallerie rinascimentali e ottocentesche del castello. Il pezzo forte? La cappella Saint-Hubert, fiore all'occhiello dell'architettura del castello e sede della tomba di Leonardo da Vinci, è chiusa ai visitatori per lavori di ristrutturazione, ma è comunque possibile ammirare le sue splendide decorazioni scolpite nel tufo grazie all'Histopad in dotazione. E per rimettere in forma le gambe prima di rimettersi in viaggio, fate una passeggiata nel parco di due ettari, che ha ottenuto il marchio Jardin Remarquable (giardino eccezionale) e il marchio LPO Bird Sanctuary (santuario degli uccelli): qui si possono osservare oltre 90 specie di uccelli!

  • Tours
    È una sosta confortante dopo la fatica di percorrere l'itinerario della Loira. Città internazionale della gastronomia, Tours è una città gourmet dove potrete gustare le famose rillettes de Tours, il Sainte-Maur-de-Touraine, un delizioso formaggio di capra DOP, e il torrone, il tutto ovviamente innaffiato da vini della Touraine. Avrete tutto il tempo di ricaricare le batterie prima di passeggiare lungo le strette vie acciottolate del centro storico, fiancheggiate da case a graticcio e da edifici notevoli come la Cattedrale di Saint-Gatien, capolavoro dell'arte gotica che ospita le tombe dei figli di Carlo VIII e Anna di Bretagna. Tra una visita e l'altra alle guinguettes, recatevi a Savonnières, un grazioso villaggio sulle rive dello Cher, per imbarcarvi su una tradizionale barca della Loira e navigare lungo il fiume.

  • Villaggi troglodytiques
    Lo sapevate? La regione di Saumur ha la più alta concentrazione di siti trogloditi di tutta la Francia! Scavati per estrarre il falun o il tuffeau, la pietra bianca emblematica delle rive della Loira, migliaia di chilometri di gallerie sotterranee sono state trasformate in fungaie, cantine per la produzione di vino, laboratori per la produzione di cesti, come a Villaines-Les-Rochers, o siti turistici. Ma non tutte le abitazioni troglodite erano umili dimore. Alcune case signorili erano scavate nel fianco della collina, come La Grande-Vignolle a Turquant, la cui facciata a bugnato si estende per 150 metri, la piccola casa padronale di Souzay-Champigny e Château de Morains a Dampierre-sur-Loire, entrambe semi-trogloditiche. Nei pressi di Chinon, sul percorso della ciclovia Loire à Vélo, è possibile visitare - durante alcune feste religiose - la cappella romanica di Sainte Radegonde, costruita intorno alla tomba di un eremita medievale.

- Saumur
Un castello da favola arroccato su una collina che domina il fiume... Saumur vi invita a rilassarvi tra due fughe sulla Loira in bicicletta. Dopo aver visitato il museo delle arti decorative e del cavallo del castello, recatevi al Cadre Noir, la prestigiosa scuola di equitazione che ha formato generazioni di cavalieri d'élite. Fate un giro dietro le quinte della selleria e delle scuderie e prenotate un posto nell'arena principale per osservare i cavalieri al lavoro con i loro cavalli: un vero capolavoro! Se siete una famiglia, potete optare per un tour investigativo: una serie di indovinelli condurrà i bambini attraverso la giornata di un cavallo da gala!

- Abbazia di Fontevraud
Da non perdere! Fondata nel XII secolo da Robert d'Arbrissel, un monaco che si ispirava alla regola benedettina, l'abbazia più grande d'Europa è notevole per diversi motivi. Spesso gestita da donne - 36 badesse tra il 1115 e il 1792 - e ultima dimora di Eleonora d'Aquitania e di suo figlio Riccardo Cuor di Leone, di cui si possono ammirare le figure giacenti, l'Abbazia di Fontevraud è anche un formidabile centro d'arte moderna dal 2021: vi sono esposte oltre 900 opere di artisti di spicco, da Henri Toulouse-Lautrec e Edgar Degas a Maurice de Vlaminck e Kees van Dongen.

  • Angers
    Un altro castello sulle rive della Loira à Vélo? Sì, ma non un castello qualsiasi! Fondato nel IX secolo per proteggere la città dalle navi vichinghe, il castello di Angers nasconde dietro le sue 17 torri difensive un capolavoro unico al mondo e inserito nella lista dell'UNESCO: l'Arazzo dell'Apocalisse, il più antico e grande arazzo medievale sopravvissuto (1375). Lunga 103 metri e alta 4,5 metri, quest'opera di straordinaria bellezza raffigura l'Apocalisse secondo San Giovanni, oltre a episodi dell'epoca (peste, carestia e guerra dei Cento Anni).
    La città più verde di Francia, Angers, nella regione del Pays de la Loire, si presta a lunghe passeggiate tra strade acciottolate costellate di case a graticcio, residenze in stile gotico angioino e meandri fluviali come l'Ile de Saint-Aubin, un sito Natura 2000 che può essere esplorato in bicicletta attraverso prati e pascoli popolati da uccelli migratori. Da vedere anche i mosaici di Isidore Odorico, geniale artista proveniente da una lunga stirpe di artigiani, le cui opere art déco sono state disseminate in tutta la Francia occidentale.

Attività imperdibili sull'itinerario Loire à Vélo


  • Salutate il genio di Leonardo da Vinci nel Parco Leonardo da Vinci di Amboise
    Al Château du Clos-Lucé di Amboise, l'ultima dimora di Leonardo da Vinci, non dimenticate di portare le matite: i bambini dai 7 ai 12 anni sono invitati a vestire i panni degli allievi del famoso pittore, scultore e inventore. La sfida? Progettare una macchina a immagine delle incredibili invenzioni esposte nel Parco Leonardo da Vinci. Salire a bordo di un carro armato, salire su un piroscafo a pale, attraversare un ponte girevole... Le intuizioni del geniale inventore sono state trasformate in modelli e macchine a grandezza naturale che possono essere provate da grandi e piccini. La più impressionante è la macchina volante a grandezza naturale con un'apertura alare di 12 metri esposta nella sala dell'aeronautica, a testimonianza del fascino di Leonardo da Vinci per lo spazio.

  • Degustazione di vini... della Loira
    Che ne dite di combinare ciclismo ed enoturismo? Con ben cinque vigneti, 400 cantine turistiche e 51 denominazioni tra cui scegliere, la Loira in bicicletta è un percorso favoloso per gli amanti dei vini pregiati. Nantes, roccaforte del Muscadet, Anjou, Saumurois, Touraine, terra di AOC Chinon e Bourgueil, o Sologne e Sancerrois... Tante denominazioni che invitano a vivere esperienze che vanno dalle visite alle cantine, a volte trogloditiche, alle passeggiate tra le vigne e alle degustazioni negli châteaux. La migliore? Degustare il vino rosso di Chambord (AOC Cheverny) in una sala privata del castello, dove 14 ettari sono stati reimpiantati con viti biologiche, o i vini AOC Touraine Chenonceau sotto i soffitti a volta delle cantine storiche del castello.

  • Lasciatevi avvolgere dalle fragranze dei giardini di Chaumont sur Loire e Villandry
    Se la Valle della Loira è conosciuta come il giardino di Francia fin dal XV secolo, è grazie al suo fertile "pays de cocagne" (terra dell'abbondanza) e al suo generoso ambiente naturale, culla di giardini eccezionali. Orti decorativi, giardini ornamentali, giardini semplici, giardini soleggiati o giardini acquatici... Allo Château de Villandry, una decina di giardinieri si occupa di questo gruppo unico di giardini in stile rinascimentale (7 ettari), classificato come monumento storico, secondo le regole dell'agricoltura biologica. Al castello di Chaumont-sur-Loire, invece, i giardini vengono celebrati ogni anno con un grande festival e un laboratorio di creazione contemporanea, in cui ogni quadrato di giardino esplora i temi del giorno in termini di sviluppo eco-responsabile.

  • Danzare in una guinguette sulle rive della Loira
    Ah, la dolcezza delle rive della Loira la sera, quando le lanterne sono accese e una leggera brezza fa frusciare il fogliame lungo il fiume. Da un capo all'altro dell'itinerario Loire à Vélo, le guinguettes lungo le rive invitano a bere qualcosa, a mangiare una frittura di pesce, ad assistere a uno spettacolo o ad ascoltare un concerto. A La Soupette à mémère, a Savonnières, si possono gustare frittelle di grano saraceno della Touraine e crêpes con marmellate del giardino mentre si osserva il tramonto sullo Cher. A La Corne des Pâtures, una guinguette eco-responsabile a Baule, vicino a Beaugency, si possono acquistare prodotti locali. E sotto gli alberi centenari de La Guinguette aux Babins, a Orée d'Anjou, potrete ballare tutta la notte!

  • In canoa sotto gli archi di Chenonceau
    Si tratta di un castello eccezionale per molti aspetti, non da ultimo per la sua posizione: questo capolavoro rinascimentale è stato costruito sul Cher, un affluente della Loira. Non perdetevi una visita al Castello delle Dame, dove è ancora vivo il ricordo della regina Caterina de Medici e della filosofa Louise Dupin, pioniera del femminismo, prima di imbarcarvi per un'insolita crociera. All'alba o al tramonto, scivolare sotto gli archi in canoa è un'esperienza indimenticabile. Salite a bordo?

  • Dormire in alloggi insoliti
    Sapete cos'è un toue? È un'imbarcazione a fondo piatto tipica delle vie d'acqua interne della Loira ed è anche uno degli insoliti tipi di alloggio che potete provare tra due corse della Loira a Vélo. Partendo da Saint-Florent-le-Vieil, potrete fare una gita sull'Anguille sous Roche, un capan toue per una bella crociera sul fiume, tra martin pescatori, garzette e aironi cenerini. Preferite dormire tra gli alberi? Arrampicatevi in un'antica peschiera al Manoir de l'Espérance, vicino a Saint-Brévin-Les-Pins, sulla costa atlantica. E se preferite addentrarvi nelle viscere della terra, provate una notte in una dimora trogloditica come La Cavée du coteau, sulle alture di Vouvray (con una dependance per le biciclette).

  • Vedere il sole sorgere sui castelli della Valle della Loira
    Questo è senza dubbio uno dei modi più belli per contemplare i castelli della Loira e il fiume reale! A bordo di una mongolfiera, si scoprono mille e uno dettagli: la ricchezza architettonica delle prestigiose residenze, l'incredibile disposizione dei giardini formali, la vita che pulsa lungo le rive... Il segreto è arrivare presto: bisogna partire molto prima dell'alba per godere al massimo di questa esperienza. Amboise, Chenonceau, Chambord, ma anche lo Château d'Ussé, soprannominato il Castello della Bella Addormentata, la fortezza reale di Chinon o lo Château de Rivau... Non dimenticate di tornare a terra!

  • Passeggiate a dorso di elefante a Nantes
    A Nantes, tutte le strade portano a un luogo che Jules Verne, ragazzo del posto e prolifico scrittore di romanzi futuristici, non avrebbe disconosciuto: le Machines de l'Ile! Creato sul sito dei vecchi cantieri navali, questo luogo bizzarro rende omaggio alle idee di Jules Verne, alle invenzioni di Leonardo da Vinci e al passato industriale della città, con il suo bestiario meccanico caratterizzato da sciami di farfalle, colibrì giganti e un airone con un'apertura alare di 8 metri da pilotare. Ancora meglio, salite sul dorso dell'elefante meccanico per una parata unica: dall'alto dell'elefante, alto 12 metri, la vista sulla Loira è incomparabile!

  • Una scorpacciata di arte nell'estuario della Loira
    È difficile avere la testa sotto la sabbia in questo bel percorso lungo l'estuario, alla fine de La Loire à Vélo. Con ben 33 opere d'arte contemporanea sparse su 44 chilometri, non mancano le occasioni per rifarsi gli occhi su questo eccezionale percorso artistico. Vero e proprio museo a cielo aperto, l'estuario è anche un'incredibile riserva di biodiversità: quest'area di 20.000 ettari di paludi, canneti, prati umidi e paludi è la seconda rotta migratoria più importante per gli uccelli in Francia. Prendete il binocolo!

Come raggiungere la Loire à Vélo