Picasso e Mougins, 50 anni dopo

Picasso scopre di Mougins e se ne innamora alla fine degli anni '30, quando soggiornava in Costa Azzurra con gli amici artisti Paul Eluard, André Villers, Jean
Cocteau, Man Ray e la sua musa Dora Maar. E qui sceglie di rifugiarsi e trascorrere gli ultimi dodici anni della sua vita nella proprietà "Le Mas Notre- Dame de Vie", soprannominata L'Antro del Minotauro. Mougins celebrerà il cinquantenario della morte dell’artista, avvenuta l'8 aprile 1973, con un programma su misura, a cominciare dalle visite guidate "Sulle orme del maestro", con un focus eccezionale: la visita esclusiva della stanza del pittore nell'ex hotel Vaste Horizon dove soggiornò tra il 1936 e il 1938. Numerose le mostre dedicate. Al Lavoir una trentina di fotografie della collezione di André Villers, protagonista Pablo Picasso. Una quarantina di immagini Henri Traverso, celebre fotografo del Festival di Cannes e delle star degli anni '50 -'60, sono esposte al Four à Pain e alla Scène 55. Picasso si è lasciato fotografare anche dal suo amico fotografo Lucien Clergue nel Mas Notre-Dame de Vie. Nell’ omonima cappella, accanto alla proprietà, sono esposti i suoi scatti nella mostra "Lucien Clergue alla Chapelle Notre-Dame de Vie". Mentre il MACM, Musée d'Art Classique de Mougins, presenta una selezione di opere di Picasso, oltre a schizzi, sculture e fotografie nella mostra "Picasso visto dagli altri", e al nuovissimo Centro d'Arte, aperto da luglio 2023, saranno esposte una trentina di incisioni inedite dello scultore Aldo Crommelynck, che ha lavorato a stretto contatto con Picasso. Una sosta gastronomica è d'obbligo al ristorante L'Amandier, dove il famoso chef Roger Vergé ha inventato la "Cuisine du Soleil". Sulle pareti del ristorante si possono infatti ammirare foto inedite di Pablo Picasso. Un anno nel segno di Picasso, da (ri) vivere a Mougins.