Gastronomia al mercato

La ricerca di prodotti tipici e di qualità ha uno scenario ideale: il mercato. All’aperto o sotto Halles create apposta, è IL luogo deputato per scoperte gourmandes, e magari fermarsi a mangiare qualcosa fra un acquisto e l’altro.

Cominciamo il nostro tour a Lione, una delle capitali francesi della gastronomia e andiamo a far la spesa dove vanno anche gli chef. St. Antoine Célestins è il più grande mercato di Lione, lungo la Saône, più di 100 venditori nei giorni feriali e 120 nei fine settimana: verdura, pesce, succhi di frutta fatti in casa, carne e salumi. Altra tappa il mercato della Croix Rousse, nell’omonimo quartiere. Ma il top rimangono naturalmente Les Halles Bocuse, il celebrato mercato coperto dedicato allo “chef del secolo”, Paul Bocuse. Erede del primo mercato alimentare coperto della città, creato nel 1859 in Place des Cordeliers, è stato inaugurato nel quartiere della Part Dieu il 1° gennaio 1971 e rinnovato nel 2004 ed è un luogo di delizie (oltre 200 tipi di formaggi!) compresi piccoli cafè e bistrot. Da segnalare anche Les Halles de la Martinière, il primo mercato dedicato al cibo ecosostenibile, con spazi di cucina creativa, locale e stagionale a chilometro zero. Spostiamoci in un’altra regione del gusto, la Borgogna: tappa d’obbligo alle Halles di Digione dove trovare il meglio della gastronomia del territorio (con la famosa senape) in uno storico edificio di ferro e vetro in perfetto stile Eiffel.

Parigi e dintorni

A Parigi adesso, per un mercato insieme popolare e storico: il Marché des Enfants-Rouges, il più antico di Parigi, aperto nel 1615 per rifornire il quartiere del Marais, che deve il suo nome al colore rosso della divisa dei bambini di un antico orfanotrofio. Monumento storico, propone prodotti freschi da diverse regioni di Francia, anche biologici. E diversi ristorantini di cucine dal mondo. Nella vicina Valle della Loira ogni località ha un mercato da scoprire. Da Orléans, con il mercato regionale del sabato lungo i quai du Roi, al gran mercato di Amboise la domenica mattina, uno dei più ricchi di prodotti del territorio. Tappa irrinunciabile Tours, cittadella della gastronomia, con più di venti mercati, compreso il marché du Carré des Halles del sabato mattina, uno dei più antichi della città, dal 1833. E ancora Loches, Angers, fino a Nantes con il gran mercato di Talensac, sia coperto che all’aperto (tutti i giorni, tranne il lunedì). Normandia e Bretagna non sono da meno. In Normandia il top è il mercato di Dieppe, il più grande della regione, 2 km di bancarelle (oltre 200) star pesce, frutti di mare e formaggi. Da non perdere le nuove Halles di Rouen e di Le Havre, il mercato del pesce di Trouville... mentre in Bretagna appuntamento al Marché des Lices a Rennes,nell’omonima piazza, uno dei mercati più grandi di Francia, 300 bancarelle ogni sabato mattina, e per il pesce il Mercato delle Halles de Merville a Lorient.

Verso Sud

In tutta la Provenza i mercati alimentari sono una scoperta: tra i più interessanti il mercato del sabato ad Arles in place de la République e il Mercato delle Halles di Avignone, sempre il sabato mattina. Ed è nel Midi, a Narbonne, il mercato eletto come il più bello di Francia nel 2022: il mercato di Narbonne, nelle Halles stile Baltard di vetro, acciaio e mattoni del 1901: specialità della regione e aperitivi giusti, oltre a ristorantini tipici per una pausa di gusto. A chi toccherà il riconoscimento nel 2023?