Cosa fare a Cognac?

È un liquore così famoso e prezioso da essere inserito nel patrimonio culturale immateriale della Francia. Ma è anche una città piacevole da visitare in qualsiasi stagione, compreso in pieno inverno, stagione della distillazione. Tra visite alle cantine delle grandi case del cognac, chiese e castelli romanici, gite in barca e in bicicletta lungo la Charente, ecco una breve guida ai grandi piaceri di una città reale: Cognac è la città natale di François I, uno dei re più emblematici del Rinascimento!

Luoghi da non perdere a Cognac


  • Le banchine della Charente

Cognac si assapora lentamente passeggiando nel suo centro storico. Sulle banchine della Charente, si assapora la storia del fiorente commercio del sale nel XV secolo, seguito da quello dell'acquavite, prima di immergersi nel Medioevo: le due torri di Saint-Jacques (Porte des Ponts) sono una delle vestigia di quest'epoca. A pochi passi di distanza, lo Château de Cognac mantiene viva la memoria del suo più illustre abitante: François I, il re emblematico del Rinascimento, nacque nel 1494 in questo antico edificio medievale, ricostruito nel XV secolo e oggi di proprietà della casa di cognac Otard. I visitatori possono ammirare le sale rinascimentali e gli appartamenti del re, solitamente chiusi al pubblico (su prenotazione), e conoscere i misteri del cognac con una visita alle cantine umide seguita da una degustazione. Nel centro della città merita una visita anche la Maison de La Lieutenance, con le sue splendide sculture medievali in legno

  • Il museo del cognac

Volete scoprire i segreti della produzione del cognac? Venite a visitare il museo dedicato alla grande avventura umana, industriale e commerciale di questo prodotto artigianale, oggi riconosciuto come bene culturale rappresentativo della Francia. Ospitato in edifici storici, lo spazio espositivo di 2.000 m² del museo invita a esplorare le molteplici sfaccettature del paese del cognac, dal patrimonio romanico all'arte della distillazione, senza dimenticare la flora e la fauna della regione. Film, paesaggi sonori e giochi olfattivi fanno parte dei percorsi ludici, tra cui sei esperienze di realtà virtuale che riportano al Neolitico, all'età dei dinosauri o alla navigazione della Charente in una gabare... Imparerete tutto su questo liquore legato al viaggio: il cognac è nato nel XVIII secolo dalla pratica di distillare due volte i vini del Poitou per garantirne la conservazione durante il trasporto verso il Mare del Nord.
Visitate Les Distillateurs Culturels, musei del cognac (Link esterno)

  • Sito paleontologico di Angeac-Charente

Qui sono stati portati alla luce i resti di uno dei più grandi dinosauri conosciuti al mondo! Ad Angeac-Charente, a 30 minuti da Cognac, in uno dei più grandi giacimenti d'Europa, una cinquantina di ricercatori e studenti accolgono i visitatori per condividere la loro passione per la paleontologia. Grazie alle tecniche di scavo, pulizia e selezione dei fossili, è possibile viaggiare indietro nel tempo sulle orme degli animali che un tempo abitavano la regione: sono state scoperte circa 7.000 ossa di dinosauri, tartarughe e coccodrilli, tra cui una falange appartenuta a un sauropode, una delle più grandi specie di erbivori terrestri! Potete anche spingervi fino al Paléosite de Saint-Césaire, il primo centro di interpretazione della preistoria in Europa, per un'immersione nel mondo dell'uomo di Neanderthal.
Sito paleontologico di Angeac-Charente (Link esterno)
Paleosito, centro di interpretazione di Neanderthal (Link esterno)

  • Jarnac

Situata sulle rive della Charente, questa è la seconda capitale del Cognac! Comptoir, cantine ed eleganti case in pietra bianca si susseguono, come la casa natale dell'ex presidente francese François Mitterrand. Designata "Maison des Illustres", questo tipico esempio di architettura charentais offre una passeggiata senza tempo nell'atmosfera di una casa borghese degli ultimi secoli, con i suoi mobili e oggetti conservati da quattro generazioni. Come a Cognac, è possibile visitare anche le prestigiose case di Château Courvoisier, con la sua cantina contemporanea in vetro e legno, o la casa e il museo Tiffon-Braastad.

  • Chiese e castelli romanici

La regione di Cognac è una terra della cuccagna per l'arte romanica: l'ex provincia di Saintonge si trova su uno dei percorsi secondari del Cammino di Santiago de Compostela. La genialità dei monaci costruttori può essere ammirata ammirando i numerosi edifici religiosi che si trovano lungo il percorso, tra cui l'Abbazia di Châtres, con la sua facciata scolpita con foglie d'acanto; l'Abbazia di Saint-Amant-de-Boixe, uno dei monasteri medievali meglio conservati, dove un percorso interattivo allestito nell'antico refettorio ricrea la vita quotidiana dei monaci; e l'Abbazia di Fontdouce, con la sua caccia al tesoro notturna. Altri tesori della regione sono le residenze nobiliari di Château de la Roche Courbon (XV secolo) e i suoi giardini formali, Château de Pontloy e i suoi interni Luigi XV, Château Chesnel con le sue incredibili merlature del XVII secolo e Château de Bouteville, una fortezza medievale trasformata in una residenza neorinascimentale.

Attività imperdibili a Cognac


  • Imparare a fare il cognac

Creare il proprio cognac XO (di almeno 10 anni) dopo aver partecipato al laboratorio di un maestro miscelatore nelle cantine di Camus, fare una gita in barca a energia solare nelle cantine di Hennessy, sorseggiare un nettare contemplando il panorama della città dal bar appollaiato di Martell, dove oltre 6.000 m² sono dedicati all'arte contemporanea, fare un giro in trenino nella tenuta di Rémy Martin o visitare gli appartamenti privati del re al Baron Otard... Ogni casa di cognac ha la sua ricetta per condividere il suo gusto per l'eccellenza. Da gustare senza moderazione!
Maison Camus (Link esterno)
Maison Hennessy (Link esterno)
Maison Martell (Link esterno)
Maison Rémy Martin (Link esterno)
Maison des cognacs Baron Otard et d’Usse (Link esterno)

  • Osservare la fabbricazione di una botte di quercia

Non c'è cognac senza botti di rovere (francese)! Fate una passeggiata tra i mestieri legati al legno e scoprite l'importanza di questo nobile albero nella produzione del prezioso liquore, che deve invecchiare per due anni (VS), quattro anni (VSOP) o più di dieci anni (XO) ben protetto nella sua botte. Il punto forte? La botte è realizzata direttamente da un bottaio. Ci vogliono non meno di 2.800 colpi di martello per dare forma a una botte! In inverno, stagione della distillazione, è possibile osservare l'alambicco in azione prima di respirare gli incomparabili aromi delle cantine.
Moines Frères (Link esterno)

  • Creare il proprio Pineau des Charentes

Lo sapevate? Il Pineau des Charentes, il vino dolce che ci piace sorseggiare come aperitivo sulle rive dell'omonimo fiume, è prodotto con cognac e succo d'uva. Da Guillon-Painturaud, a Segonzac, è possibile creare il proprio nettare e ripartire con una bottiglia personalizzata. Un meraviglioso souvenir di questa regione colorata e saporita!
Maison Guillon-Painturaud (Link esterno)

  • Crociera sul fiume Charente in barca o in bicicletta

Tra vigneti, villaggi in pietra e chiese romaniche, la Charente è un ottimo modo per esplorare il paese del Cognac: questa importante via commerciale dal Medioevo si snoda dall'Oceano Atlantico al Limousin. Con il bel tempo, si può salire a bordo di una versione moderna di una gabarra tradizionale e osservare il patrimonio e i paesaggi che passano. Ma potete anche optare per altre modalità più sportive. Pagaiare, andare in kayak o combinare canoa e bicicletta a pedalata assistita: la pista ciclabile La Flow Vélo (V92) segue il corso del fiume, utilizzando le alzaie. Un viaggio perfettamente bucolico!

Dove si trova Cognac, in Nouvelle Aquitaine