Périgord Nero: alla scoperta di Sarlat e della Valle della Vézère

Sarlat

Questa città medievale si è sviluppata attorno a una grande abbazia benedettina d'origine carolingia. Grazie a una legge sul restauro dei settori protetti, la città medievale dai tetti di lose di pietra è stata salvata dai rischi della modernizzazione. E' così che potrai ancora oggi ammirare la casa di Etienne de la Boétie (filosofo, amico di Michel de Montaigne), una delle più belle della regione e lasciarti sedurre dalle dimore medievali e dai palazzi rinascimentali.

Partendo da Sarlat

  • 1° GIORNO Partire in direzione di Carlux per seguire la valle della Dordogne. A Sainte Mondane (16 km) ti apparirà il castello medievale di Fénelon. Costruita nel XIV secolo su una successione di terrazze rocciose, la fortezza ha mantenuto intatto il proprio sistema difensivo e i tetti di lose di pietra. Le modifiche apportate nel corso del XV e XVI secolo mescolano l'estetica del Rinascimento al carattere guerriero del Medioevo. Proseguendo in direzione di Carsac Aillac (6 km), scoprirete i Jardins d'Eau, uno straordinario giardino a terrazza adorno di vasche d'acqua ricoperte di fiori di loto e ninfee, per finire il vostro tour a Domme. Situata a una decina di chilometri a sud di Sarlat, Domme (10 km) è una bastide arroccata su una falesia a 250 metri d'altitudine che le regala una vista eccezionale sulla valle della Dordogne. E' classificata fra i più bei villaggi di Francia, come i paesi vicini di La Roque Gageac e Beynac...
  • 2° GIORNO Passando per Vitrac, proseguire la scoperta della valle della Dordogne. Fare una tappa a La Roque Gageac (10 km), villaggio accoccolato ai piedi delle alte falesie, in un'ansa del fiume Dordogne. Qui, le case dorate di questo curioso villaggio medievale si specchiano nelle acque della Dordogne. Continuare in direzione di Castelnaud (5 km), villaggio ricco di siti turistici: il Castello di Castelnaud e il suo museo militare, il Castello di Milandes, costruito nel 1489, famoso soprattutto per essere stato la residenza di Joséphine Baker e l'ecomuseo della Noce del Périgord. A Vézac, molto vicino (1,5 km), potrai visitare i giardini di Marqueyssac, classificati giardini d'eccellenza. Quindi proseguire verso Beynac e Cazenac (3 km), villaggio famoso per le sue stradine antiche e le piazzette di pavé e per il suo castello medievale.
  • 3° GIORNO I tesori nascosti attorno a Sarlat. Prendere la direzione di St André d'Allas (11 km). A Bénivés potrai vedere le Cabannes du Breuil, dei capanni di pietre a secco classificati nell'inventario dei Monumenti Storici. Recuperare la D47 per visitare il Castello di Puymartin (2 km), edificato nel 13° secolo, che domina la valle della Beune, e dove si aggirerebbe il fantasma della Dama Bianca... o scoprire il Castello di Commarque (16 km). Proseguire sulla D48 per andare fino a St Geniès (12 km), villaggio tipico dai tetti di lose di pietra. Sul ritorno, possibilità di visitare il Manoir de la Cypierre a St Crépin e Carlucet (9 km) o scegliere di passeggiare nei giardini del Manoir d'Eyrignac a Salignac Eyvigues (9 km).

Dordogne-Périgord