Decalogo per una vacanza sostenibile

Il turismo sostenibile è la sfida del futuro e in Francia l’attenzione verso il tema della sostenibilità è già una realtà in molti settori. Tutti dobbiamo fare la nostra parte.

1. Come spostarsi

Il treno è ideale e sostenibile: la Francia è avanti in questo settore grazie una rete ferroviaria capillare e treni ad alta velocità per spostarsi rapidamente. Oltre al treno, preferire in ogni caso i trasporti in comune: bus, Bla bla car.. E se è indispensabile l’aereo, Air France ha una flotta innovativa, utilizza carburanti ecologici e segue un attento piano di compensazione delle emissioni di CO2. E, in collaborazione con SNCF ha eliminato i collegamenti aerei su percorsi brevi, a favore del treno.

2. Attenzione alla valigia

Viaggiare leggeri: un aereo o un’auto più pesanti consumano più carburante. Ed evitare prodotti cosmetici inquinanti (attenzione soprattutto a gel doccia e shampoo).

3. Dove andare

In Francia i marchi di qualità che garantiscono luoghi attenti all’ambiente sono molti e aiutano a scegliere: al mare seguire il marchio Pavillon Bleu, la Bandiera Blu, in montagna il marchio Flocon Vert.

4. Perchè non in un parco?

In Francia gran parte del territorio è protetta. Potete scegliere fra un parco nazionale, un parco regionale, una riserva naturale. Troverete guide pronte a farvi scoprire le ricchezze del territorio nel rispetto dell’ambiente e piccole città e paesi dove la vita ha un ritmo slow.

5. Dove alloggiare

Preferire hotel con marchi-sostenibili: La Clef Verte, Green Globes, Hotels au Naturel, gli Ecogites e i Gites Panda in collaborazione con il WWF. E in ogni caso, al di là dei marchi, verificare che l’hotel scelto rispetti la natura, risparmi energia, acqua, utilizzi prodotti del territorio. Utile una piattaforma di prenotazione ecosostenibile, come Moorvert.

6. Comportamenti sostenibili

Abituarsi ad usare una borraccia invece di una bottiglia in plastica, lunch-box riutizzabili piuttosto che usa e getta, borse di tela e non sacchetti di plastica, e occhio a differenziare i rifiuti. E in hotel evitare gli sprechi e limitare aria condizionata e riscaldamento.

7. Al ristorante e al mercato

Scegliere una ristorazione locale e di stagione, preferendo i piccoli produttori del territorio, presenti ovunque, anche nelle grandi città: è il fenomeno che in Francia si chiama “locavore”, mangiare local. Acquistare prodotti alimentari nei mercati del produttori è una garanzia. E al supermercato, preferire i prodotti AB (o Eurofeuille), Biocohérence, Nature & Progrès, Demeter: marchi virtuosi dei supermercati bio.

8. Destagionalizzare le vacanze

Perché viaggiare solo d’estate? L’autunno è piacevolissimo, anche al mare, in una zona di foreste, in un parco, l’inverno è perfetto per le città, per scoprire la fioritura delle mimose in Costa Azzurra o per vedere la Corsica fuori stagione, la primavera invita ovunque a riscoprire la natura.

9. Lontano dai percorsi più battuti

C’è un’ altra Francia, accanto alle grandi destinazioni più famose. Un castello della Loira più defilato, i dintorni di città, regioni meno frequentate. Lontani dal turismo di massa tutto è più facile.

10. Passione "Itinerance"

La Francia è perfetta per tutte le esperienze di “itinerari dolci”, da percorrere a piedi (www.ffrandonee.fr) o in bicicletta (www.francevelotourisme.com), ma anche a cavallo, a dorso d’asino, in barca…ce n’è per tutti i gusti.