Le mostre da non perdere nel 2025 in Francia

Dal 25 gennaio all'1 settembre 2025

Offrire una nuova lettura della storia coloniale: questa è l’ambizione della mostra in corso al Centre Pompidou-Metz. Sono da scoprire le opere di una quarantina di artisti di origine diasporica provenienti dall’Africa, dalle Americhe o dal Medio Oriente.

Visita il Centre Pompidou-Metz, in Lorena

Dal 31 gennaio 2025 al 4 gennaio 2026 

Le celebrazioni dei 150 anni dell’impressionismo proseguono nel 2025 nel cuore della Provenza con la mostra immersiva Monet: Impression, soleil levant, dedicata a uno dei maestri di questo movimento pittorico. Dalle stazioni di Parigi alla costa normanna, passando per le rive della Senna e il suo giardino di Giverny, i paesaggi che hanno ispirato Claude Monet scorrono sulle pareti delle Carrières des Lumières, centro d’arte digitale dei Baux-de-Provence. Grazie alle proiezioni monumentali, si riscoprono alcune delle più grandi opere dell’artista e l’incredibile trasposizione della luce in tutte le sue sfumature.

La seconda creazione digitale – Le douanier Rousseau, au pays des rêves – proiettata alle Carrières des Lumières, rende omaggio al pittore Henri Rousseau, figura dell’arte naïf in Francia.

Visita le Carrières de Lumières a Les Baux-de-Provence 
 

Dal 21 febbraio 2025 al 4 gennaio 2026

Nel 2025, i Bassins des Lumières propongono un’immersione colorata nel cuore dell’Egitto antico. Templi di Luxor e Abu Simbel, tombe di Tutankhamon e Nefertari nella Valle dei Re e delle Regine, sculture monumentali dei faraoni, piramidi… Le facciate del centro d’arte digitale di Bordeaux rivelano paesaggi sontuosi e tesori architettonici della civiltà egizia in questa nuova mostra immersiva.

Una seconda mostra immersiva offre ai visitatori un viaggio ricco di colori sulle tracce dei pittori orientalisti del XIX secolo, a partire dalle opere di Delacroix, per poi entrare negli atelier di Ingres, Gérôme e Constant. Una passeggiata tra vicoli, cortili, souk delle città d’Oriente, deserti e incontri con animali selvatici. Gli appassionati d’arte entrano poi negli harem immaginati dagli artisti orientalisti, tra bagnanti e scene sensuali. Culmine della visita, la proiezione de La Grande Odalisca, capolavoro di Ingres.

Visita i Bassins des Lumières a Bordeaux

Dal 4 aprile al 31 agosto 2025 

Nel 2025, il Musée d’Arts di Nantes invita i visitatori a esplorare i legami tra arte ottica e arte video e digitale, sia a livello teorico sia formale. Una mostra realizzata in collaborazione con la galleria d’arte Albright-Knox di Buffalo, nello Stato di New York. Verranno esposte opere di arte moderna e contemporanea realizzate dagli anni ’60 fino a oggi.

Visita il Musée d’arts de Nantes, nella Loira Atlantica

Dal 4 aprile al 2 novembre 2025 

Tra il 1987 e il 1998, l’artista Olivier Debré realizzò quattro sipari per teatri e luoghi culturali prestigiosi, come il Théâtre de la Comédie-Française, il Théâtre des Abbesses e l’Opera di Shanghai. La mostra proposta al Centre de Création Contemporaine di Tours si concentra sui bozzetti e sulle ricerche estetiche, offrendo uno sguardo sul processo creativo.

Visita il Centre de Création Contemporaine Olivier Debré a Tours, nella Valle della Loira

Dal 26 aprile al 21 settembre 2025 

Veri giganti dei mari, i transatlantici hanno affascinato l’immaginario di pittori, fotografi, manifestisti e cineasti della prima metà del XX secolo. Tra sradicamento, speranze di una vita migliore e incontri insoliti, la mostra proposta dal Musée d’Arts di Nantes si concentra sui passeggeri di questi monumenti galleggianti attraverso una selezione di opere di artisti d’avanguardia.

Visita il Museo d'Arte ModernaAndré Malraux a Le Havre, in Normandia 

Dal 26 aprile al 2 novembre 2025

Vibrazioni ottiche, infiniti cosmici, esperienze del vuoto… la nuova mostra da scoprire nel 2025 alla Villa Carmignac, nel cuore dell’isola di Porquerolles, si preannuncia vertiginosa. Da Mark Rothko a Yves Klein, passando per Ann Veronica Janssens, una sessantina di artisti presenteranno la loro visione del vertigo attraverso una selezione di opere astratte.

Visita Villa Carmignac a Porquerolles, in Costa Azzurra

Dal 29 maggio 2025 al 4 gennaio 2026 

Dimentica gli stereotipi di Asterix: la nuova mostra del Musée de la Romanité di Nîmes svela una Gallia mista, dove Galli e Romani hanno creato una cultura nuova, né completamente celtica né completamente romana. Attraverso oltre 200 affreschi ricostruiti, gioielli, sculture votive e offerte sacre, immergiti nel cuore della civiltà gallo-romana, dove divinità, lingue e stile di vita si intrecciano. Un percorso interattivo e immersivo invita i visitatori a decifrare questi segni di una memoria ricomposta che ancora oggi plasma i nostri paesaggi e le nostre tradizioni.

Visita il Museo della Romanità a Nîmes, in Occitania

Dal 13 giugno al 9 novembre 2025 

Strass scintillanti, ritratti potenti, motivi vivaci… Mickalene Thomas celebra l’amore e la femminilità nera in una mostra vibrante e impegnata. Dipinti, video e installazioni dialogano con nudi e interni borghesi di Matisse o Manet, per reinterpretare i racconti dominanti della storia dell’arte. Una retrospettiva inedita da scoprire agli Abattoirs di Tolosa.

Visita gli Abattoirs a Toulouse, in Occitania

Dal 14 giugno al 14 settembre 2025 

Da Jean-Michel Basquiat a Camille Blatrix, passando per Paolo Costa, Zoe Crosher, Marlene Dumas, Llyn Foulkes e Rochelle Goldberg, diversi grandi artisti contemporanei sono protagonisti quest’estate al Couvent des Jacobins di Rennes. Una selezione di 90 dipinti, sculture e disegni della Collezione Pinault reinterpreta il tema dello sguardo e del ritratto nella storia dell’arte, instaurando un dialogo tra le opere esposte e i visitatori.

Visita il Couvent des Jacobins (Collection Pinault) a Rennes, in Bretagna
 

Dal 14 giugno 2025 al 2 febbraio 2026

Copiare per creare meglio? In collaborazione con il Musée du Louvre, il Centre Pompidou-Metz invita una cento di artisti a reinterpretare liberamente capolavori dall’Antichità al XIX secolo. Tra questi, Agnès Thurnauer reinterpreta La Libertà che guida il popolo di Eugène Delacroix, integrandovi estratti del romanzo Les Guérillères di Monique Wittig, per proporre una rilettura femminista e impegnata dell’opera. Installazioni, video, sculture e dipinti dialogano con la storia in una mostra che interroga l’atto di copiare nell’era digitale.

Visita il Centre Pompidou-Metz, in Lorena

Dal 14 giugno 2025 al 19 aprile 2026 

Al largo di Cap Corse, a 120 metri di profondità, una serie di cerchi di sabbia intriganti ha catturato lo sguardo del fotografo subacqueo Laurent Ballesta. Tra il 2021 e il 2024, ha condotto le indagini con un team di scienziati, scoprendo un paesaggio sottomarino inedito, popolato da specie fino ad allora sconosciute a questa profondità. Attraverso una serie di scatti spettacolari, la mostra proposta al Musée des Confluences di Lione svela un’avventura scientifica e umana straordinaria, celebrando al contempo la ricchezza e la fragilità del mondo marino.

Visita il Musée des Confluences a Lione

Dal 28 giugno al 12 ottobre 2025 

In occasione dell’evento Cézanne 2025, organizzato in diversi musei di Aix-en-Provence, il Musée Granet propone una mostra di portata internazionale dedicata al pittore Paul Cézanne, figlio della città e considerato il padre del modernismo. Diversi prestiti da grandi musei nazionali e internazionali, come I Giocatori di carte, invitano i visitatori a (ri)scoprire una selezione di dipinti e disegni realizzati da Cézanne tra il 1860 e il 1899 nella bastide del Jas de Bouffan.

Visita il Musée Granet a Aix-en-Provence 
 

Dal 5 luglio 2025 al 4 gennaio 2026 

André Hambourg non aveva nel cuore solo la Normandia: anche la luce splendida della Provenza ha alimentato la sua ispirazione. È dopo la Seconda Guerra Mondiale, in un periodo chiave della sua vita, che si stabilisce pienamente nel sud della Francia. Da Mougins a Saint-Rémy-de-Provence, dipinge i paesaggi meridionali, rinnovando le sue composizioni con il susseguirsi delle stagioni. Queste opere, tra cui l’oliveto di Van Gogh acquisito dall’artista, sono al centro della mostra da scoprire alle Franciscaines.

Visita Les Franciscaines a Deauville, in Normandia

Dal 9 luglio 2025 al 5 gennaio 2026 

Come hanno osservato e interpretato il cielo le civiltà mediterranee? Dall’astronomia antica agli oroscopi di oggi, questa mostra da vedere al Mucem di Marsiglia esplora il nostro rapporto con gli astri attraverso oltre 300 pezzi: strumenti scientifici, oggetti quotidiani, opere d’arte ed estratti del patrimonio orale. Un approccio che intreccia conoscenze, credenze e pratiche culturali antiche e contemporanee.

Visita il Mucem a Marsiglia, in Provenza

 

Dall'11 luglio al 2 novembre 2025

Il Musée des Impressionnismes di Giverny presenta una retrospettiva dedicata ad Andrea Branzi, designer e architetto italiano appassionato dell’opera di Monet e del suo celebre giardino. La mostra mette in luce oggetti di arredamento, disegni e un’installazione monumentale in bambù, prestata dal Centre Pompidou, attualmente in ristrutturazione. Un percorso espositivo sul tema dei giardini, dove si incontrano opere impressioniste principali di Monet e di artisti legati a Giverny come Gustave Caillebotte e Pierre Bonnard.

Visita il Musée des Impressionnismes a Giverny 
 

Dal 254 settembre 2025 al 26 gennaio 2026

Cattedrali fiammeggianti, manoscritti miniati, vetrate, sculture e oggetti d’arte: il Musée du Louvre-Lens esplora otto secoli di estetica gotica, dal XII al XXI secolo. Oltre 250 opere rivelano l’evoluzione di uno stile artistico al contempo mistico, sovversivo e romantico, che continua a ispirare la cultura contemporanea.

Visita il Museo Louvre-Lens in Alta-Francia

Dal 4 ottobre 2025 al 9 febbraio 2026 

Da William Turner a Claude Monet, da Félix Vallotton alle fotografie di Brassaï, passando per le stampe giapponesi disegnate da Utagawa Hiroshige o l’universo musicale di Barbara, oltre 150 opere rivelano come la pioggia abbia nutrito l’immaginario degli artisti dal XVIII secolo a oggi. Tra paesaggi vaporosi, sagome urbane e sensazioni diffuse, la mostra proposta al Musée d’Art di Nantes esplora un motivo diventato emblematico dell’arte moderna.

Un’installazione inedita dell’artista svizzero Zimoun prolunga questa immersione sensoriale negli spazi contemporanei del museo.

Visita il Musée d’arts di Nantes, in Loira Atlantica

Dal 18 ottobre 2025 

Squali, capodogli, cavallucci marini, meduse o coralli vivaci: oltre 100 specie marine prendono vita sulle pareti monumentali della ex base sottomarina di Bordeaux. Accompagnata dalle musiche di film cult, questa creazione digitale dei Bassins des Lumières svela la bellezza affascinante e fragile degli oceani. Un’immersione indimenticabile tra sogno e consapevolezza.

Visita il Bassins des Lumières a Bordeaux

Dal 29 novembre 2025 al 30 marzo 2026 

In occasione del suo bicentenario, il Musée Fabre di Montpellier dedica una grande retrospettiva a Pierre Soulages, figura di spicco dell’arte contemporanea. La mostra riunisce 120 dipinti, bronzi, vetri e carte che testimoniano i dialoghi artistici tra Soulages e figure emblematiche della storia dell’arte come Rembrandt e Zao Wou-Ki. Dall’arte parietale ai celebri Outrenoir, queste opere, in cui il nero diventa fonte di luce attraverso giochi di texture e riflessi, rivelano settant’anni di creazione.

Visita il Musée Fabre a Montpellier, in Occitania

Pierre Soulages al Musée du Luxembourg, Niki de Saint Phalle al Grand Palais, Jacques-Louis David al Musée du Louvre, George Condo al Musée d’Art Moderne di Parigi, senza dimenticare Gerhard Richter alla Fondation Louis Vuitton o John Singer Sargent al Musée d’Orsay. Scopri la nostra selezione delle mostre da non perdere nei musei parigini e nei centri d’arte digitale.

Scopri le mostre da non perdere a Parigi