Le mostre da non perdere nei musei di Parigi

Ai vostri posti, pronti, via!

ParigiCultura e Patrimonio

 Culturespaces / C. de la Motte Rouge
© Culturespaces / C. de la Motte Rouge

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 5 gennaio 2024

Dai 150 anni dell'Impressionismo al programma artistico dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, quest'anno a Parigi si preannuncia tanto sportivo quanto culturale. Constantin Brancusi, Frida Kahlo, Claude Monet, Henri Matisse e i fratelli Lumière... Alcuni dei più grandi artisti del mondo visiteranno i musei e i centri d'arte digitale di Parigi. Scoprite la nostra selezione di mostre ed esperienze immersive da non perdere quest'anno. Pronti, partenza, via!

"L'Egitto dei faraoni: Da Cheope a Ramses II" all'Atelier des Lumières

Culturespaces / C. de la Motte Rouge
© Culturespaces / C. de la Motte Rouge

Dal 9 febbraio 2024 al 5 gennaio 2025.

Nel 2024, l'Atelier des Lumières propone un tuffo colorato nel cuore dell'antico Egitto. I templi di Luxor e Abu Simbel, le tombe di Tutankhamon e Nefertari nella Valle dei Re e delle Regine, le sculture monumentali dei faraoni, le piramidi... Le facciate del centro d'arte digitale di Parigi rivelano i sontuosi paesaggi e i tesori architettonici della civiltà egizia in questa nuova mostra immersiva.

Visita l’Atelier des Lumières

"Il mondo come è" alla Bourse de Commerce

Luc Tuymans Studio / David Zwirner
© Luc Tuymans Studio / David Zwirner

*Dal 20 marzo al 23 settembre 2024

Come vedono gli artisti contemporanei l'attualità e il mondo che li circonda? Nel 2024, una serie di opere contemporanee della Collezione Pinault - dagli anni Ottanta a oggi - saranno esposte alla Bourse de Commerce, a partire dallo specchio di Kimsooja sul pavimento della Rotonde: una visione capovolta del museo (e del mondo) che fa eco alle opere in mostra.

Visitare la Bourse de Commerce

"L'olimpismo. Un'invenzione moderna, un'eredità antica" al Museo del Louvre

Dal 24 aprile al 16 settembre 2024.

Il barone Pierre de Coubertin fu responsabile dell'organizzazione dei primi Giochi Olimpici moderni nel 1896. Ma non è tutto... Mentre la Francia accoglie gli atleti di tutto il mondo ai Giochi di Parigi del 2024, il Musée du Louvre dedica una mostra agli accademici e agli artisti che hanno reinventato gli antichi Giochi Olimpici prima che diventassero l'evento sportivo più seguito al mondo. Tra le opere che verranno scoperte nell'ala Richelieu del museo c'è la prima coppa olimpica assegnata al vincitore della maratona del 1896, realizzata da un orafo francese.

Visitare il Museo del Louvre

"Matisse, L'Atelier rouge" alla Fondazione Louis Vuitton

Succession H. Matisse / Digital image, The Museum of Modern Art, New York / Scala, Florence.
© Succession H. Matisse / Digital image, The Museum of Modern Art, New York / Scala, Florence.


Dal 7 maggio al 9 settembre 2024

Sei dipinti, tre sculture, una ceramica... Più che un semplice quadro, L'Atelier rouge di Henri Matisse (1911) è una porta d'accesso all'intimità del maestro del fauvismo, il cui tocco di rosso ha ispirato Mark Rothko ed Ellsworth Kelly. Tutte le opere che compongono questo capolavoro dell'arte moderna possono essere scoperte alla Fondation Louis Vuitton, tra cui Le Jeune Marin, 75 anni dopo l'uscita dallo studio di Matisse a Issy-les-Moulineaux, vicino a Parigi. Altre opere, come La Fenêtre Bleue e Grand Intérieur rouge, oltre a una serie di documenti d'archivio, permettono di comprendere meglio la storia di questa singolare opera moderna.

In concomitanza con i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, la Fondation Louis Vuitton esporrà anche una selezione di opere della sua collezione sul tema dello sport, tra cui Olympics Rings, creata nel 1985 da Jean-Michel Basquiat e Andy Warhol.

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Fumetti ad ogni piano del Centre Pompidou

Centre Pompidou, Paris, France

Rodi 1923 Corto Maltese - La casa d'oro di Samarcanda.
© 1987 Cong S.A. Svizzera - Tutti i diritti riservati - Rodi 1923 Corto Maltese - La casa d'oro di Samarcanda.

Dal 29 maggio al 4 novembre 2024

Dai fumetti franco-belgi a quelli americani e ai manga asiatici, la nona arte approda al Centre Pompidou con ben cinque mostre. I bambini di tutte le età potranno esplorare la storia di questa forma d'arte unica dagli anni Sessanta, immergersi nel mondo immaginario di Corto Maltese e scoprire le stravaganti opere di Marion Fayolle in un bivacco che ricorda i campi di vacanza. Passeggiando tra i corridoi del museo, troverai anche una serie di monografie sulle opere della collezione permanente del Centre Pompidou. Il programma XXL comprende workshop con fumettisti, proiezioni, concerti di animazione e creazioni originali pubblicate su Instagram.

Visitare il Centre Pompidou

"Frida Kahlo ¡Viva La Vida!" al Grand Palais Immersif

Lazo Rojo / CMYK
© Lazo Rojo / CMYK

Dal 18 settembre 2024 al 2 marzo 2025.

Se aprissimo il diario di Frida Kahlo, scoperto 20 anni dopo la sua morte, cosa potremmo leggere e imparare sulla vita e l'opera di una delle grandi figure del XX secolo? Questo è ciò che il Grand Palais Immersif propone ai visitatori nel 2024 in una nuova mostra immersiva. Vita personale, legami con gli artisti dell'epoca, intensa produzione artistica: una parte dell'intimità e della carriera dell'artista messicana viene svelata in una delle sale dell'Opéra Bastille grazie a proiezioni monumentali, animazioni visive e colonne sonore.

Visitare il Grand Palais Immersif

"Heinz Berggruen, un mercante e la sua collezione" al Musée de l'Orangerie

Musée de l'Orangerie, Paris, France

Natura morta davanti a una finestra a Saint-Raphaël / 1919 / Gouache e matita su carta 35,5 × 25 cm
© Succession Picasso 2024 / Photo : Bpk / Nationalgalerie, SMB, Museum Berggruen / Jens Ziehe. - Natura morta davanti a una finestra a Saint-Raphaël / 1919 / Gouache e matita su carta 35,5 × 25 cm

Dal 2 ottobre 2024 al 27 gennaio 2025

Da Pablo Picasso e Paul Klee a Henri Matisse e Alberto Giacometti, le più grandi figure dell'arte moderna occupano un posto speciale nella collezione personale di Heinz Berggruen, importante mercante d'arte tedesco che visse a Parigi nella seconda metà del XX secolo. Quest'autunno, il Musée de l'Orangerie esporrà un centinaio di opere che illustrano i legami che egli strinse con gli artisti del suo tempo.

Visita il Museo dell'Orangerie (chiuso il 26 e 28 agosto 2024)

« Caillebotte. Peindre les hommes » al Musée d’Orsay

Musée d'Orsay, Paris, France

Partie de bateau (Canotier au chapeau haut de forme), 1877-1878 circa Olio su tela 89,5 × 116,7 cm
© Parigi, Museo d'Orsay, acquisito grazie al mecenatismo esclusivo di LVMH, 2022, RF MO P 2022 5 Foto: Museo d'Orsay, dist. RMN-Grand Palais / Sophie Crépy - Partie de bateau (Canotier au chapeau haut de forme), 1877-1878 circa Olio su tela 89,5 × 116,7 cm

Dall'8 ottobre 2024 al 19 gennaio 2025

Lavoratori urbani, sportivi, uomini sui balconi, uomini che fanno il bagno... Le figure maschili sono state una delle principali fonti di ispirazione nell'opera di Gustave Caillebotte. A 130 anni dalla morte del pittore impressionista, a cui dobbiamo quasi 500 dipinti lasciati in eredità allo Stato, il museo d'Orsay gli dedica una mostra in autunno. Tra i capolavori esposti figurano Giovane alla finestra, Parte di una barca e Rue de Paris, Temps de pluie.

Visita il Museo d'Orsay 

"En solitaire autour du monde" al museo nazionale della Marine

Musée national de la Marine de Paris, Place du Trocadéro et du 11 Novembre, Paris, France

Jean - Yves Terlain a bordo di UAP 1992 alla partenza del Vendée Globe il 26 novembre 1989.
© Didier Ravon/Alea - Jean - Yves Terlain a bordo di UAP 1992 alla partenza del Vendée Globe il 26 novembre 1989.

Dal 16 ottobre 2024 al 16 gennaio 2025

Mentre la decima edizione del Vendée Globe prende il via il 10 novembre a Les Sables d'Olonne, nella regione francese del Pays de la Loire, quest'autunno il Musée National de la Marine offre ai visitatori la possibilità di immergersi nella vita quotidiana degli skipper, passati e presenti, che hanno compiuto la circumnavigazione del globo in solitaria. La mostra comprende oggetti di navigazione, modelli e abiti da marinaio.  Un appello a tutti gli avventurieri!

Visita il musée national de la Marine 

"Stephen Jones, chapeaux d’artiste" al Palais Galliera

Palais Galliera, Avenue Pierre 1er de Serbie, Paris, France

Ritratto di Stephen Jones, 2024.
© Koto Bolofo - Ritratto di Stephen Jones, 2024.

Dal 19 ottobre 2024 al 16 marzo 2025

Accessorio di moda per eccellenza, il cappello in tutte le sue forme è protagonista quest'autunno al Palais Galliera. Un invito a scoprire le collezioni del modista britannico Stephen Jones dagli anni '80 a oggi. Collaborando con importanti case di alta moda come Christian Dior, Jean Paul Gaultier e John Galliano, le sue creazioni ispirate a Parigi e alla storia francese hanno fatto il giro del mondo. 

Visita il Palais Galliera 

Per Rédaction France.fr