Nevica sui castelli della Loira!

Di solito li visitiamo nella bella stagione, sotto il sole, quando i giardini sono in fiore. Ma i Castelli della Loira sprigionano altrettanto charme anche d’inverno, soprattutto quando una spessa coltre bianca ricopre la vegetazione circostante. Viene quasi voglia di sfidarsi a una battaglia di palle di neve… regale naturalmente!

Le regine delle nevi

Famoso soprattutto per la sua facciata e il ponte che attraversa il fiume Cher. Il castello di Chenonceau è incantevole anche sul retro, a cominciare dai giardini voluti da Diana di Poitiers e Caterina de’ Medici che non mancano di fascino una volta giunto l’inverno.

Tra pini e abeti

Tra gli abeti imbiancati spunta la Fortezza reale di Chinon, uno dei rari forti del Medioevo eretti nella Valle della Loira. La strada è sgombra, calpestando il manto bianco immacolato penetriamo all’interno del castello per immergerci nel cuore della storia. Enrico II Plantageneto, suo figlio Riccardo Cuor di Leone, l’incontro tra Giovanna d’Arco e Carlo VII… Tanti protagonisti e tante storie da scoprire!

Tra pini e abeti

Tra gli abeti imbiancati spunta la Fortezza reale di Chinon, uno dei rari forti del Medioevo eretti nella Valle della Loira. La strada è sgombra, calpestando il manto bianco immacolato penetriamo all’interno del castello per immergerci nel cuore della storia. Enrico II Plantageneto, suo figlio Riccardo Cuor di Leone, l’incontro tra Giovanna d’Arco e Carlo VII… Tanti protagonisti e tante storie da scoprire!

Se pensi di sapere tutto su Chambord, forse non hai ancora visitato questo storico castello nei mesi invernali, dopo la magia delle feste di fine anno, quando la neve ricopre le torrette e i sentieri. Dopo la scoperta dell’ambientazione della corte itinerante di Francesco I immaginata dallo scenografo e decoratore Jacques Garcia, è bello concedersi una passeggiata vivificante nel parco del castello.

Tra orti e giardini

Tra il giardino ornamentale, quello della musica o il giardino d’acqua, c’è l’imbarazzo della scelta a Villandry! In inverno è piacevole passeggiare tra siepi e arbusti ornamentali tutti di bianco vestiti, senza dimenticare l’orto e i suoi cavoli ricoperti di gelo.

A passi felpati

Incastonato tra il cielo e la Loira, il Castello Reale di Amboise offre di per sé uno dei più mirabili panorami della Valle della Loira. Ma forse ci piace ancora di più spolverato di bianco, quando i fiocchi di neve cadono sui giardini e un alone di mistero lo circonda. Pare quasi di udire il rumore felpato dei passi dei visitatori nella neve mentre si avvicinano alla monumentale dimora. Una volta al caldo, all’interno del castello, la visita è dinamica e vivace grazie all’HistoPad e alle sue ricostruzioni in 3D delle scene di vita quotidiana della corte rinascimentale.

A passi felpati

Incastonato tra il cielo e la Loira, il Castello Reale di Amboise offre di per sé uno dei più mirabili panorami della Valle della Loira. Ma forse ci piace ancora di più spolverato di bianco, quando i fiocchi di neve cadono sui giardini e un alone di mistero lo circonda. Pare quasi di udire il rumore felpato dei passi dei visitatori nella neve mentre si avvicinano alla monumentale dimora. Una volta al caldo, all’interno del castello, la visita è dinamica e vivace grazie all’HistoPad e alle sue ricostruzioni in 3D delle scene di vita quotidiana della corte rinascimentale.

È rinomato in particolare per i suoi giardini, uno più spettacolare dell’altro, e il festival dedicato alla creazione paesaggistica. Ma la tenuta nazionale di Chaumont-sur-Loire merita una visita anche nei mesi invernali. Il castello organizza da tre anni la mostra Chaumont-Photo-sur-Loire, un evento che mette in luce il lavoro di fotografi francesi e internazionali.

Accanto al camino

Leonardo da Vinci avrà avuto la fortuna di vedere il Clos Lucé ammantato di neve? La Storia non ce lo dice. In ogni caso lo immaginiamo scaldarsi davanti all’alto camino di pietra della cucina del castello mentre il pranzo cuoce lentamente sul fuoco.

Le avventure di Tintin sotto la neve

Un alone di mistero sembra circondare il castello di Cheverny. Eppure ci sembra familiare… ma sì!, l’abbiamo sicuramente visto ritratto in qualche episodio delle "Avventure di Tintin", nelle quali lo ritroviamo sotto le sembianze del castello di Moulinsart. Peraltro a questo suo sosia letterario è dedicata una grande mostra permanente, che offre ai visitatori un’immersione totale nell'ambientazione del celeberrimo fumetto.

Le avventure di Tintin sotto la neve

Un alone di mistero sembra circondare il castello di Cheverny. Eppure ci sembra familiare… ma sì!, l’abbiamo sicuramente visto ritratto in qualche episodio delle "Avventure di Tintin", nelle quali lo ritroviamo sotto le sembianze del castello di Moulinsart. Peraltro a questo suo sosia letterario è dedicata una grande mostra permanente, che offre ai visitatori un’immersione totale nell'ambientazione del celeberrimo fumetto.

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