Le Isole Australi della Polinesia Francese

Le Isole Australi, nell’estremo sud della Polinesia francese, a oltre 600 km da Tahiti (Link esterno) , sono il luogo ideale per avvistare balene. L’arcipelago si compone di 5 isole:

  • Rurutu, la più settentrionale delle Isole
  • Tubuai, la più grande con le sue pianure fertili
  • Rimatara, la più piccola
  • Raivavae e la sua splendente laguna
  • Rapa, considerata la sorella minore dell’Isola di Pasqua

Fanno parte dell’arcipelago anche due terre disabitate: l’isola Maria, rifugio per uccelli, e l’isolotto di Marotiri, importante sito di pesca.

Le Isole Australi, fiere dei loro magnifici fondali, delle loro lunghe distese di sabbia bianca e dei loro paesaggi selvaggi e verdeggianti, attirano sempre più viaggiatori desiderosi di immergersi nella cultura di queste isole.

Popolate oltre 3.000 anni fa in seguito alle migrazioni polinesiane, la storia delle Isole Australi subisce una svolta nel 1769 con l’arrivo del Capitano Cook a Rurutu.

Le isole vennero poi scoperte gradualmente ed è nel 1824 che verrà recensito l’intero arcipelago dopo la scoperta dell’isola Maria grazie all’equipaggio di una baleniera americana.

Agricoltura e artigianato

Situato sul Tropico del Capricorno, queste alte isole dalle forme arrotondate sono le più a sud del territorio della Polinesia francese.

Di conseguenza beneficiano di un clima più fresco rispetto a Tahiti, permettendo così alle isole dalle pianure fertili di diventare il granaio della Polinesia.

Terre prolifiche, le Isole Australi rappresentano quasi un terzo delle orticolture della Polinesia francese e forniscono quasi 9.900 tonnellate di frutta e verdura, coprendo così il 70% del fabbisogno della popolazione.

La salvaguardia dell’ambiente e delle tradizioni, sommate ad una relativa distanza, conferiscono autenticità e qualità di vita che i visitatori stanno iniziando a scoprire.

L’arte dell’intreccio raggiunge qui l’apice della creatività e dell’estetica nella creazione di cappelli, borse e stuoie, unendo con destrezza fibre di pandanus, palme da cocco e “aeho”, canna delle Isole.

Il profondo carattere religioso di queste isole ha influenzato i tradizionali canti rituali, come “himene tuhaa pae”, e le feste popolari del “me” e del “tere”.

Inoltre, le Isole Australi sono il luogo perfetto per avvistare balene, in particolare nei mesi da luglio ad ottobre.