La Tarte Tropézienne: il pasticcere polacco, BB, Saint-Trop’ e un dolce leggendario

Continuiamo il nostro tour fra luoghi e specialità-icona con un’altra torta di culto, la mitica tarte tropezienne. E ci spostiamo nell’altrettanto mitica Saint-Tropez.

Una destinazione leggendaria, ieri come oggi

Saint Trop’, anni ’50. L’invasione degli yacht milionari sul porto è ancora lontana, la spiaggia di Pampelonne è una distesa deserta di sabbia e il villaggio di pescatori è ben lontano dalla località glamour di oggi ed frequentato solo da habituées. Tra loro, la futura star Brigitte Bardot che qui veniva in vacanza già da ragazzina, con i genitori e la sorella Mijanou e prima di riaprire la casa delle vacanze, in rue de la Miséricorde, si fermavano al cafè-restaurant la Ponche, per focaccia e caffè. Oggi La Ponche è un hotel chic&charme, un luogo entrato nel mito dove hanno dormito Sartre e Simone de Beauvoir, Françoise Sagan che per 30 anni alloggiò sempre nella camera 1, Juliette Gréco, Romy Schneider che prediligeva la camera 8, Picasso, Catherine Deneuve, Audrey Tatou... Proprio davanti all’hotel, la deliziosa spiaggetta della Ponche. L’hotel, il più piccolo e segreto dei molti 5 stelle di qui, è uno degli indirizzi di culto prediletti dal jet set, come il vicino Palace Byblos.

Una torta entrata nel mito

Alexandre Micka, pasticcere di origine polacca, era arrivato a Saint-Tropez dopo la guerra, nel 1945, e nel 1955 aveva aperto una sua pasticceria, in place de Lices. La sua specialità era una torta che gli preparava sua nonna quando era bambino: una specie di brioche ricoperta di zucchero e farcita con una crema preparata con tre creme diverse, fra cui una crema pasticcera alla vaniglia. Proprio in quell’anno 1955 c’era gran fermento, a Saint Trop’. Roger Vadim, altro innamorato di Saint Trop' (e di BB), tanto da aver voluto essere sepolto nel piccolo cimitero sul mare, girava Et Dieu créa la femme, il film che avrebbe lanciato la Bardot come sex-symbol nel mondo del cinema internazionale.

La ricetta

Ingredienti
Per la pasta brioche
250 g di farina manitoba
2 uova
15 g di lievito di birra
5 g di sale
30 g di zucchero
100 g di burro
½ bacca di vaniglia
granella di zucchero + due cucchiai di latte per spennellare la superficie del dolce
Per la crema
350 g di latte intero
4 tuorli
60 g di zucchero
30 g di amido di mais
1/2 bacca di vaniglia
150 g di panna montata