12 mostre da non perdere a Parigi nel 2024

Dai 150 anni dell'Impressionismo al programma artistico dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, quest'anno a Parigi si preannuncia tanto sportivo quanto culturale. Constantin Brancusi, Frida Kahlo, Claude Monet, Henri Matisse e i fratelli Lumière... Alcuni dei più grandi artisti del mondo visiteranno i musei e i centri d'arte digitale di Parigi. Scoprite la nostra selezione di mostre ed esperienze immersive da non perdere quest'anno. Pronti, partenza, via!

Mark Rothko alla Fondation Louis Vuitton

Dal 18 ottobre 2023 al 2 aprile 2024

Mark Rothko, figura di spicco dell'Espressionismo astratto, è l'ospite d'onore della Fondation Louis Vuitton per una mostra retrospettiva che ripercorre la sua opera attraverso 115 dipinti provenienti da importanti collezioni internazionali. Dai paesaggi urbani e dai miti antichi al surrealismo, la mostra segue l'evoluzione artistica del pittore verso l'astrazione, come illustrato da
la serie Multiformes, caratterizzata da masse di colore sospese e dalla sovrapposizione di forme rettangolari. La mostra comprende anche due grandi installazioni, tra cui la ricostruzione di una delle sale della Phillips Collection di Washington e una serie di murales rosso vivo destinati al ristorante Four Seasons, che l'artista ha poi conservato.

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"Obbiettivo Mare: l'oceano filmato" al museo de la Marine

Dal 13 dicembre 2023 al 5 maggio 2024

Da Jacques Perrin e i fratelli Lumière a Pierre Schoendoerffer fino a James Cameron, i cineasti sono stati a lungo affascinati dai mari e dagli oceani. In occasione della sua riapertura, il Musée de la Marine, in collaborazione con la Cinémathèque française, propone un viaggio attraverso la settima arte. Sono esposte oltre 300 opere, tra cui costumi, manifesti, dipinti, oggetti ed estratti di film.

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"En amour" alla Cité de la musique-Philharmonie di Parigi

Dal 2 febbraio al 25 agosto 2024

Un'esperienza coinvolgente e interattiva che unisce teatro, performance art e installazione digitale attende gli amanti della musica e dell'arte alla Philharmonie de Paris nel 2024. Ideata dagli artisti Claire Bardainne e Adrien Mondot, questa coreografia partecipativa invita i visitatori a ballare per quasi 40 minuti al ritmo di una composizione che unisce musica pop, elettronica e sperimentale, il tutto confondendosi con le immagini proiettate.

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"L'Egitto dei faraoni: Da Cheope a Ramses II" all'Atelier des Lumières

Dal 9 febbraio 2024 al 5 gennaio 2025.

Nel 2024, l'Atelier des Lumières propone un tuffo colorato nel cuore dell'antico Egitto. I templi di Luxor e Abu Simbel, le tombe di Tutankhamon e Nefertari nella Valle dei Re e delle Regine, le sculture monumentali dei faraoni, le piramidi... Le facciate del centro d'arte digitale di Parigi rivelano i sontuosi paesaggi e i tesori architettonici della civiltà egizia in questa nuova mostra immersiva.

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"Trasparenze, il potere dei materiali" al Museo Yves Saint-Laurent

*Dal 9 febbraio al 25 agosto 2024

Moderna, potente e liberata, questa era l'immagine della donna trasmessa da Yves Saint-Laurent attraverso un gioco di materiali trasparenti come chiffon, pizzo e tulle. Nel 2024, l'ex casa di moda dello stilista francese - trasformata in museo nel 2017 - ospiterà un'esposizione di oltre 40 creazioni, tra cui la prima camicetta in topless e un abito nero cinto di piume di struzzo. I visitatori potranno decodificare il linguaggio poetico e innovativo del grande couturier con l'aiuto di schizzi, modelli su carta da lucido, fotografie e disegni ispirati ai dipinti di Goya, oltre a una sorprendente collezione di cappelli, gioielli e scarpe.

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"MATCH. Design & sport - una storia che guarda al futuro" al Musée du Luxembourg

Dal 13 marzo all'11 agosto 2024.

Materiali, ergonomia... Cosa sarebbe la performance sportiva senza arte e design? In vista dei Giochi Olimpici e Paraolimpici di Parigi 2024, il Musée du Luxembourg esplora i legami tra questi due mondi non così lontani e di reciproca ispirazione. La mostra, che fa parte del programma delle Olimpiadi culturali, analizza il ruolo svolto dai principali designer nell'aiutare gli atleti a raggiungere il successo sportivo, con particolare attenzione ai settori dell'automobile e del prêt-à-porter.

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"Il mondo come è" alla Bourse de Commerce

*Dal 20 marzo al 23 settembre 2024

Come vedono gli artisti contemporanei l'attualità e il mondo che li circonda? Nel 2024, una serie di opere contemporanee della Collezione Pinault - dagli anni Ottanta a oggi - saranno esposte alla Bourse de Commerce, a partire dallo specchio di Kimsooja sul pavimento della Rotonde: una visione capovolta del museo (e del mondo) che fa eco alle opere in mostra.

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"Brancusi: l'arte è appena cominciata" al Centre Pompidou

Dal 23 marzo al 1° luglio 2024

Considerato uno dei maestri della scultura moderna del XX secolo, Constantin Brancusi è al centro dell'attenzione del Centre Pompidou nella primavera del 2024. Sculture, fotografie, disegni, filmati, archivi... Più di 200 opere provenienti dall'atelier dell'artista, lasciato in eredità allo Stato francese nel 1957, saranno (ri)scoperte nell'ambito del trasferimento delle collezioni del museo durante i lavori di ristrutturazione (che inizieranno nel 2025). Completano la mostra sculture in prestito da altri musei internazionali.

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"Parigi 1874: l'invenzione dell'impressionismo" al Museo d'Orsay



Dal 26 marzo al 14 luglio 2024.

È una delle mostre più attese a Parigi nel 2024. In occasione del 150° anniversario della nascita dell'Impressionismo, il Museo d'Orsay invita i visitatori a guardare in chiave contemporanea 130 capolavori di Monet, Renoir, Degas, Morisot, Pissarro, Sisley e Cézanne, esposti per la prima volta nella primavera del 1874. Scene di vita moderna, paesaggi chiari, pennellate vivaci, schizzi plein-air... Presentando dipinti e sculture esposti contemporaneamente al Salon ufficiale, la mostra "Parigi 1874" intende rivelare il carattere innovativo e persino rivoluzionario dei primi dipinti impressionisti.

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"L'olimpismo. Un'invenzione moderna, un'eredità antica" al Museo del Louvre

Dal 24 aprile al 16 settembre 2024.

Il barone Pierre de Coubertin fu responsabile dell'organizzazione dei primi Giochi Olimpici moderni nel 1896. Ma non è tutto... Mentre la Francia accoglie gli atleti di tutto il mondo ai Giochi di Parigi del 2024, il Musée du Louvre dedica una mostra agli accademici e agli artisti che hanno reinventato gli antichi Giochi Olimpici prima che diventassero l'evento sportivo più seguito al mondo. Tra le opere che verranno scoperte nell'ala Richelieu del museo c'è la prima coppa olimpica assegnata al vincitore della maratona del 1896, realizzata da un orafo francese.

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"Matisse, L'Atelier rouge" alla Fondazione Louis Vuitton


Dal 7 maggio al 9 settembre 2024

Sei dipinti, tre sculture, una ceramica... Più che un semplice quadro, L'Atelier rouge di Henri Matisse (1911) è una porta d'accesso all'intimità del maestro del fauvismo, il cui tocco di rosso ha ispirato Mark Rothko ed Ellsworth Kelly. Tutte le opere che compongono questo capolavoro dell'arte moderna possono essere scoperte alla Fondation Louis Vuitton, tra cui Le Jeune Marin, 75 anni dopo l'uscita dallo studio di Matisse a Issy-les-Moulineaux, vicino a Parigi. Altre opere, come La Fenêtre Bleue e Grand Intérieur rouge, oltre a una serie di documenti d'archivio, permettono di comprendere meglio la storia di questa singolare opera moderna.

In concomitanza con i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, la Fondation Louis Vuitton esporrà anche una selezione di opere della sua collezione sul tema dello sport, tra cui Olympics Rings, creata nel 1985 da Jean-Michel Basquiat e Andy Warhol.

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"Frida Kahlo ¡Viva La Vida!" al Grand Palais Immersif

Dal 18 settembre 2024 al 2 marzo 2025.

Se aprissimo il diario di Frida Kahlo, scoperto 20 anni dopo la sua morte, cosa potremmo leggere e imparare sulla vita e l'opera di una delle grandi figure del XX secolo? Questo è ciò che il Grand Palais Immersif propone ai visitatori nel 2024 in una nuova mostra immersiva. Vita personale, legami con gli artisti dell'epoca, intensa produzione artistica: una parte dell'intimità e della carriera dell'artista messicana viene svelata in una delle sale dell'Opéra Bastille grazie a proiezioni monumentali, animazioni visive e colonne sonore.

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