Il Moulin Rouge, il più grande cabaret del mondo

Il Moulin Rouge: eccolo il più celebre cabaret del mondo, che vide la luce nel 1889, anno dell’Esposizione Universale di Parigi. Ancora oggi i nottambuli e i festaioli di tutto il mondo che sognano di rivivere la Belle Epoque si recano a Pigalle. Tu no?

Nel 1889, la vita è spensierata e la felicità è al massimo. La Belle Epoque e la sua straripante cultura si installano ai piedi della collinetta di Montmartre.
È in questo mitico cabaret che diventa celebre il French Cancan e che nasce un nuovo concetto artistico: il Music Hall. Nonostante il passare del tempo, quest’ultimo continua a sedurre le folle.

French Cancan

Il Moulin Rouge evoca da subito il French Cancan, ballo scatenato con un turbinio di gambe all’aria. I colorati ed allettanti abiti delle ballerine aggiungono un pizzico di follia a questo spettacolo unico che è diventato una delle firme imperdibili del cabaret parigino e che continua ancora oggi.

Il teatro di rivista, o rivista, è il protagonista a oltre 125 anni al Moulin Rouge: questo genere di spettacolo teatrale nasce negli anni ’30 ed arrivato fino ai giorni nostri grazie agli spettacoli quotidiani del cabaret parigino sette giorni su sette. La rivista del Moulin Rouge, Féerie, consiste in uno spettacolo realizzato da 80 artisti, incluse 60 Doriss Girls provenienti da tutto il mondo; 1 000 costumi della tradizione, sgargianti e ricchi di piume, strass e paillettes, realizzati nei più rinomati atelier di Parigi; scenografie dai colori luccicanti, progettate unicamente da artisti italiani; eccezionali atti internazionali e un acquario gigante; tutto questo eseguito con musica originale, suonata da 80 musicisti e 60 coristi.

Tutte le classi sociali unite

Il Moulin Rouge diventa il primo ballo popolare in Francia: si può mangiare, bere, ballare, guardare operette, riviste… Si può fare festa senza alcuna distinzione di classe sociale!
Montmartre, a quei tempi, era un quartiero periferico di Parigi, in cui abitavano principalmente artisti, pensatori, … l’idea dei fondatori, già proprietari dell’Olympia, Charles Ziedler e Joseph Oller, era quella di creare un cabaret sulla falsa riga del Moulin de la Galette: identificato il locale, vi hanno fatto costruire sopra un mulino, ovviamente finto, di colore rosso, così che potesse immediatamente colpire i passanti.

Crocevia di discipline artistiche

Il Moulin Rouge è anche il crocevia tra il mondo artistico e quello dei piaceri notturni.
Magari potrai incontrare il fantasma del pittore Toulouse-Lautrec che vi trovò ispirazione immortalando spettatori ed artisti del famoso cabaret.
O forse potrai sentire le voci di La Goulue, Jane Avril e Yvette Guilbert che si esibivano davanti ad un pubblico attento.

Il Moulin Rouge oggi

Oggi, l’opera dei creatori del Moulin Rouge, Joseph Oller e Charles Zidler, è sempre al passo con i tempi. Il mitico cabaret-club risplende sotto una riproduzione del 1925 del mulino originale, che fu distrutto a causa di un incendio.
Nonostante oggi sia diventato una meta turistica gettonatissima, conserva intatto il suo fascino. La ricetta? Gli spettacoli di can can sono ancora un tripudio di
costumi, coreografie e scenari magini… e lo champagne non manca mai, anzi! Il Moulin Rouge è il maggior consumatore di champagne al mondo, con oltre 240.000 bottiglie acquistate tra il 2009 e il 2014!
Un consiglio? Prenotate in anticipo online e vestitevi eleganti: giacca e cravatta consigliate, ma non obbligatorie. Che lo spettacolo abbia inizio!

Per saperne di più:

Dove si trova il Moulin Rouge, Parigi