Midnight in Paris

Parigi non dorme mai e di notte possono accaderele cose più magiche… Ancora una volta ci viene in aiuto il cinema e quella dichiarazione d’amore per Parigi che è Midnight in Paris di Woody Allen, con i viaggi nel tempo nella città di notte. Per i nottambuli ci sono oltre 200 locali sempre aperti, dove andare ad ascoltare musica, dai jazz club ai café latinos ai bistrot musicali. E poi la danza, dal leggendario french cancan a sale da ballo un po’ segrete, ai localidi rock, afro, techno, zouk, hip-hop, salsa, rap o samba…

I grandi appuntamenti night life In primavera, la Notte dei Musei (quest’anno cadrà il 20 maggio), grande evento europeo di cultura, propone una scoperta insolita dei musei fino all’1 del mattino: le collezioni permanenti, le mostre, visite guidate, laboratori, concerti, proiezioni di film, letture, installazioni sonore e video…Il primo giorno d’estate, il 21 giugno, la Festa della Musica, per tutto il giorno e tutta la notte si esibiscono artisti famosi e giovani talenti, per le strade, i musei, i giardini, le chiese, i ristoranti…tutti i tipi di musica, dappertutto. D’autunno, il primo weekend di ottobre, la Nuit Blanche, la notte bianca dell’arte contemporanea, con progetti artistici innovativi in luoghi insoliti per tutta la città, e d’inverno le mille luci delle nottidi festa… la notte a Parigi non finisce mai!

I cabaret entrati nella leggenda I leggendari cabaret parigini hanno mantenuto tutto il fascino di un tempo, ma con innovazioni e tecnologie contemporanee. Il Lido, per esempio, si è da poco rifatto il look e propone una nuova rivista creata dal Cirque du Soleil, "Paris Merveilles". Il Crazy Horse, un mito dal 1951, con il nuovo spettacolo "Dessous Dessus” firmato da Chantal Thomass, star della lingerie chic. Il Moulin Rouge, immortalato da Toulouse-Lautrec e famoso in tutto il mondo per il French Cancan, propone “Féerie”. Cancan e atmosfera di festa anche al Paradis Latin, con la nuova rivista “Paradis à la Folie”.

Bere e ballare I locali della notte a Parigi offrono proposte per tutti i gusti, dai bal musette che sembrano uscire da un quadro di Renoir alle vip room, classiche - Maxim’s, Le Milliardaire- o di tendenza, come Silencio, il locale creato dal regista David Lynch, spazio per concerti, performance e set musicali in rue Montmartre, dietro la Borsa, con accesso libero dopo mezzanotte per bere qualcosa, gustare un finger food e ballare (mentre fino alle 24 è riservato ai soci). I posti glam’ per andare a bere un bicchiere naturalmente non si contano, dai bar à champagne, ai bar à cocktails, i bar dei grandi hotel come il classico Bar Hemingway del Ritz, il Duke’s Bar dell’hotel Westminster, i bar trendy dell’hotel Murano o del Pershing Hall, i più nuovi, come il bar dell’hotel O, progettato dal famoso designer Ora-ïto o il bar-terrazza dell’hotel Champs-Élysées Mac Mahon, e poi bar rétro, cosy, i bar branchés… c’è solo l'imbarazzo della scelta.

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