Sette esperienze da non mancare nella laguna di Mayotte

Navigare tra isole e banchi di sabbia, nuotare con le tartarughe, osservare le megattere o prendere il volo su un ultraleggero… Tante idee per scoprire il primo parco marino naturale creato nei dipartimenti d’oltremare.

Tuffarsi nella doppia barriera corallina

Distese di coralli colorati, banchi di barracuda, mante maculate e, al largo, squali martello… Questa eccezionale laguna circondata da una doppia barriera corallina è un vero paradiso per gli amanti delle immersioni, esperti o semplici appassionati. Il passaggio a “S” situato sulla barriera orientale, rimane il luogo più famoso della laguna. Lungo 4 chilometri, offre più di una decina di punti adatti alle immersioni e frequentati da cernie, pesci pappagallo giganti, tartarughe e squali grigi. Un vero e proprio acquario naturale.

Nuotare con le tartarughe verdi

A N’Gouja, sulla spiaggia più bella dell’isola, bordata da spettacolari baobab, ci si arma di pinne, maschera e boccaglio per nuotare con le tartarughe verdi quando sale la marea. Vanno matte per la vegetazione che tappezza il fondo del mare, a pochi metri dalla spiaggia di sabbia dorata. Abituate ai bagnanti, si lasciano osservare e seguire facilmente. Una sola raccomandazione: non toccarle.

Osservare le megattere

Tra luglio e fine ottobre è possibile assistere agli spettacolari salti delle megattere nella laguna di Mayotte. Questi giganti marini (da 11 a 18 metri di lunghezza) risalgono dall’Antartico verso le calde acque dell’Oceano Indiano per riprodursi. L’occasione giusta per un’escursione in barca per osservarle accompagnati da operatori turistici che garantiscono un approccio rispettoso di questi mammiferi marini.

Navigare scortati dai delfini

Un’ombra danza sotto la superficie dell’acqua? Si tratta sicuramente di una manta che nuota lungo la barriera, tra aprile e giugno. Più in là, le pinne di un branco di delfini fa fremere di gioia i passeggeri di un’imbarcazione. In varie centinaia possono seguire la barca, in quella che sembra essere una scorta amichevole e che si trasforma talvolta in un grazioso balletto. Gli incontri con la fauna marina, insieme all’ormeggio su isolette come novelli Robinson, sono il piatto forte delle escursioni in barca nella laguna. Una vera gioia per i bambini!

Ammirare la laguna dall’alto

La laguna vista dal cielo è uno spettacolo indimenticabile. Isolette sepolte nella vegetazione bordate da tappeti di corallo che la luce rivela in tutta la loro bellezza, banchi di sabbia dalle forme in continua trasformazione che incorniciano le acque turchesi con il loro biancore, intrichi di mangrovie che tingono di verde scuro vari punti della costa e spiagge immacolate incastonate tra le palme da cocco. E, naturalmente, questa incredibile doppia barriera corallina lambita dalle onde... Sorvolare la laguna con un ultraleggero darà un pizzico di pepe al vostro soggiorno.

Esplorare la foresta di mangrovie

Tra terra e mare, le mangrovie formano un ecosistema unico e misterioso, composto da varie specie di mangrovie che fungono da rifugio per molti pesci e crostacei. Si può camminare, sulla terra o durante la bassa marea, tra le radici aeree delle mangrovie o, ancora meglio, esplorare i meandri a bordo di una piroga quando sopraggiunge l’alta marea. E perché non visitare il villaggio di Bandrélé dove le donne producono un sale di mangrovie secondo una ricetta ancestrale?

Esplorare la laguna in stand-up paddle

Cosa c’è di meglio di una tavola, una pagaia, cappello e occhiali da sole, per esplorare la laguna di Mayotte seguendo il proprio ritmo, coniugando attività sportiva e contemplazione della natura? In piedi sulla tavola, potrete osservare la pinna di un delfino, ammirare le scogliere e le insenature che punteggiano la costa e fermarvi su una spiaggia deserta accessibile solo dal mare…

Come raggiungere Mayotte