La Festa delle luci: 12 istallazioni in un’esplosione di colori

La città è bella di notte

LioneDivertimento e Vita Notturna

M. Chaulet - Ville de Lyon
© M. Chaulet - Ville de Lyon

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 21 novembre 2018

Prima di immergersi nell'aura luminosa della Fête des Lumières 2023, che illuminerà Lione dal 7 al 10 dicembre, France.fr ripercorre le installazioni più spettacolari degli ultimi anni. Un'occasione per (ri)scoprire i luoghi simbolo della città sotto una luce completamente nuova.

"Grand Mix", 2022

Muriel Chaulet
© Muriel Chaulet

Vincitore del Trophée des Lumières 2022, il "Grand Mix" di Inook in Place des Terreaux unisce arte e modernità per incantare tutti. Come ci sono riusciti? Semplicemente invitando tutti a godere delle opere d'arte del Musée des Beaux-Arts come mai prima d'ora. Le opere sono state proiettate sulla facciata del palazzo e hanno cantato insieme ai passanti con suoni familiari a tutti. Da Britney Spears e Nino Ferrer agli AC/DC e Claude François, la tecnologia deepfake ha fatto sì che tutti gli appassionati di musica potessero godere di un coro gigante composto dalle loro opere preferite. Una grande occasione per festeggiare con la luce.

"Iris", 2021

Nel 2021, sulla facciata della Cattedrale di San Giovanni è tutta una questione di percezione. Il progetto "Iris" è una serie di dipinti che ci invitano a scoprire il mondo attraverso diversi tipi di visione. Dall'occhio di una mosca alle diverse capacità dell'occhio umano, i colori e i volumi cambiano per offrire un'esplorazione della vista attraverso l'oculo rappresentato dal rosone della cattedrale. Una novità assoluta per AV Extended, questi tableaux grafici utilizzano il 3D per trasportarvi in un viaggio cromatico eccezionale.

"Les Cueilleurs de Nuages", 2019

Fabrice Dimier
© Fabrice Dimier

"Les Cueilleurs de Nuages" è una favola moderna presentata da CozTen con tanta delicatezza quanta riflessione. La collina di Fourvière viene utilizzata come sfondo per raccontarci la poetica avventura di una famiglia di giganti che raduna le nuvole per prendersi cura di un magnifico fiore luminoso che ha bisogno di acqua. I meccanismi utilizzati dai nostri giganti gentili si ispirano alle numerose invenzioni realizzate dai ricercatori di tutto il mondo per combattere la siccità causata dal riscaldamento globale catturando l'acqua immagazzinata nelle nuvole. Questa produzione di Fa Musique ci immerge in un mondo alternativo e fiabesco, risvegliando il nostro impegno ecologico. La colonna sonora di Enzo Izzi accompagna perfettamente gli effetti di luce e le proiezioni, dando allo spettacolo il tocco di speranza e magia necessario per ispirare grandi e piccini.

"Tricolore", 2018

Fabrice Dimier
© Fabrice Dimier

Nel 2018, i laser hanno ridefinito lo spazio dell'Hôtel de Ville. Una volta varcati i cancelli dell'edificio, ci si immerge nel viaggio da Place de la Comédie a Les Terreaux. Suoni, luci... c'è tutto per godere di una danza aerea e delicata in questa cornice spettacolare. Ammirerete la precisione delle linee e il gioco di colori che si riflette su questi luoghi ricchi di storia.

"Promenons-nous", 2017

M. Chaulet - Ville de Lyon
© M. Chaulet - Ville de Lyon

Il collettivo TILT trasforma place Bellecour in un gigantesco giardino di luci alla francese che si offre ai visitatori in tutto il suo sfolgorio durante le passeggiate notturne. Ci si aggira ai piedi di peonie giganti, erbe selvatiche e altre piante insolite sotto lo sguardo di Luigi XIV, la cui statua troneggiante al centro della piazza è rivestita di un lungo mantello luminoso.

"Coups de cœur", 2016

M. Chaulet - Ville de Lyon
© M. Chaulet - Ville de Lyon

Questa istallazione partecipativa è opera di Franck Pelletier e del collettivo Les Allumeurs. Un cuore gonfiabile davanti al Théâtre des Célestins capta il polso dei passanti al semplice contatto delle mani per poi lampeggiare all’unisono dei diversi ritmi cardiaci. Una vera e propria dichiarazione d’amore alla città di Lione.

"Regards", 2015

M. Chaulet - Ville de Lyon
© M. Chaulet - Ville de Lyon

Nel 2015 lo svolgimento della manifestazione è perturbato dagli attentati che insanguinano la capitale francese alcune settimane prima. Con questo visual mapping di Daniel Knipper, la città rende omaggio alle vittime. Sguardi familiari tratti dai dipinti di grandi pittori (Botticelli, Matisse, Warhol…) sono proiettati sui monumenti della collina di Fourvière. Anche i nomi delle vittime degli attentati scorrono sulle facciate delle banchine.

"Njörd, esprit du vent", 2014

M. Chaulet - Ville de Lyon
© M. Chaulet - Ville de Lyon

Pausa poetica nei cortili dell’Hôtel de ville, il municipio, trasformati per l’occasione in santuario effimero nel quale si osserva una danza di piume che si muovono sotto l’effetto di un vento lieve all’interno di grandi monoliti trasparenti. Un’opera firmata Kimi Do, Wilfried Della Rossa e Thomas Mathieu.

"Chinese Corner", 2013

Fred Guignard-Perret - Ville de Lyon
© Fred Guignard-Perret - Ville de Lyon

Frutto di una collaborazione tra la città di Lione e quelle di Xi’an e Canton, in Cina, questa istallazione immaginata dall’artista LI li e il suo collettivo Studio 3003 propone un viaggio sfolgorante e immaginario che sfila tra sogno e realtà, passato e presente. Un teatro di ombre cinesi, una foresta di lanterne e di fiori di loto impreziosiscono il lago del Parc de la Tête d’Or partecipando allo stupore dei visitatori.

"Highlights", 2012

M. Chaulet - Ville de Lyon
© M. Chaulet - Ville de Lyon

Gli artisti Hélène Richard e Jean-Michel Quesne rendono omaggio alla luce con uno spettacolo immersivo in cinque quadri, proiettato sulle facciate della place des Terreaux. Un’istallazione che associa effetti specchio a fasci di luce sui temi del patrimonio, della storia e dei simboli.

"I Love Clouds", 2011

M. Chaulet - Ville de Lyon
© M. Chaulet - Ville de Lyon

Questo volo luminoso sopra la statua di Luigi XIV, in place Bellecour, è opera dell’artista Jacques Rival.

"La source de la Lumière", 2010

M. Chaulet - Ville de Lyon
© M. Chaulet - Ville de Lyon

Non è acqua ma luce a scorrere dalla fontana della place des Jacobins. Nel monumento prosciugato per l’occasione, un sistema di cascate luminose creato dall’artista Fabrice Oudin riproduce l’erompere dell’acqua, la materia e i riflessi. Una rappresentazione onirica nella quale guizzano pesci luminosi prigionieri di bolle traslucide.

Per Constance Dive