La capitale del vetro
La formula del fascino autentico di Biot sta nel mix ideale fra l'arte di vivere e l’artigianato d’arte, in particolare del vetro. Capitale del vetro della Costa Azzurra, Biot è famosa per la tradizione del vetro a bolle. La prima vetreria, creata nel 1956 da Éloi Monod, ha dato vita ad altri laboratori e i maestri vetrai aprono le porte dei loro atelier e invitano a scoprire i segreti di fabbricazione mentre creano opere uniche, davanti agli occhi dei visitatori. Un turismo creativo che costituisce un'esperienza unica.
E tutto l'anno grandi mostre, al Museo di Storia e Ceramica, alla Galleria Internazionale del Vetro, al Centro d'Arte e Cultura, alla Mediateca, nelle gallerie, al negozio La Créative e al Museo Nazionale Fernand Léger. Tra i molti appuntamenti, anche il Biot International Glass Festival (BIG), dal 23 al 25 settembre, tutto sul vetro.
Nel parco di La Brague
Tra i comuni di Biot e Valbonne, il parco dipartimentale di La Brague, attorno al corso dell’omonimo fiume, si estende su quasi 480 ettari. Ed è una scoperta seguire gli itinerari a piedi lungo l'acqua: sono tre, segnalati e di lunghezza variabile da 4 a 11 chilometri. Un modo ideale per unire natura e movimento: accessibili a tutti, fanno scoprire il meglio del paesaggio mediterraneo e vestigia storiche, come i vecchi mulini, le tracce dei carbonai, le cave di cinerite di Les Pierres à Four, segni della presenza romana...