In Corsica tutto brilla

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Corsica

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Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 14 marzo 2017

"Tutto brilla, tutto è colore, tutto è luce". Così scriveva il grande pittore Herni Matisse, conquistato dai paesaggi e dalla luminosità dell'’Île de Beauté, l'isola della bellezza.

Un’isola in cui si spazia dalle cime delle montagne ai deserti, dalle falesie di roccia alle spiagge bianche dall’atmosfera quasi esotica. Tutto racchiuso in 8.640 kmq con ben 1.200 km di coste. E a fare da comune denominatore, oggi come ai tempi di Matisse, sono la luce e il colore.

Il Chemin de Lumière

Cominciamo il nostro tour da Cap Corse, il promontorio che tutti chiamano confidenzialmente “il dito”. Qui si può percorrere un sentiero ben segnalato che ha proprio il nome di Chemin de Lumière, il sentiero della luce, 12 km da Pietracorbara a Barrettali, di cappella in cappella (le cappelle sul mare sono un leit-motiv del Cap). Il nome del sentiero nasce dal fatto che inizia a Pietracorbara sulla costa Est, dove si ammira il sorgere del sole sulla spiaggia, e termina a Barrettali sulla costa occidentale del Cap, dove il sole tramonta, tuffandosi nel mare in un trionfo di sfumature dorate. Comprende inoltre la visita delle cinque cappelle di Pietracorbara e di altre cinque a Barrettali. 600 metri di dislivello totale e formule organizzate che prevedono il ritorno motorizzato al punto di partenza del tour. Per saperne di più: www.chemindelumiere-capcorse.net

Le bianche falesie di Bonifacio

Dall’estremo Nord all’estremo Sud dell’isola, a Bonifacio. Sospesa sulla scogliera di calcare bianco dalla luminosità abbagliante, come un leggendario vascello di pietra pronto a prendere il mare. E su in alto, sulla falesia 60 metri a picco, la città-fortezza pare scolpita insieme al calcare dal vento e dal mare. Qualche suggerimento speciale per godersi il fascino di questo luogo magico? Per esempio andare a scoprire il cimitero marino, all’estremità della scogliera, con le tombe-casetta bianche di calce e colorate di fiori e i tetti di piastrelle a scacchiera che brillano al sole. E vivere l’emozione della luce dall’8 al 10 luglio, in occasione del festival Festi Lumi (ne parliamo a pagina 68), quando di sera i luoghi più affascinanti e monumentali si accendono di luci colorate e di installazionidi artisti, con effetti di luce spettacolari.

Ajaccio, la Ville Blanche

Dolcemente adagiata lungo il golfo, Ajaccio, la capitale della Corsica, rivela una luminosità assoluta, dalla città della alla Punta della Parata al Museo Fesch. Da scoprire per esempio seguendo l’itinerario della città imperiale, sulle tracce di Napoleone, nato qui il 15 agosto del 1769. Un percorso che si snoda tra la casa natale, oggi museo nazionale dall’atmosfera deliziosamente intima, il Salone Napoleonico nell’Hôtel de Ville, la Cappella Imperiale dove sono sepolti i membri della sua famiglia, a cominciare dalla madre Letizia e il padre Charles, le statue sparse per le piazze. Tappa finale il Museo Fesch, intitolato allo zio materno dell’imperatore, il Cardinale Fesch, con una ricca collezione di primitivi italiani e di dipinti barocchi. Proprio qui dal 30 giugno al 1° ottobre due mostre da vedere, dedicate al paesaggio a Roma fra 1600 e 1650 e a Carolina, la sorella di Napoleone, regina delle arti. Da non perdere la Settimana Napoleonica a giugno e le Giornate Napoleoniche attorno a ferragosto, in occasione del compleanno dell’imperatore.

La luminosità delle spiagge

Difficile scegliere, nella straordinaria bellezza delle coste dell’isola. Tutte hanno una luce particolare, tutte brillano, proprio come diceva Matisse. Le spiagge della Balagne a Nord, con l’infinita distesa di sabbia bianca alla foce del fiume Ostriconi. La bianchissima spiaggia di Palombaggia a Sud-Est, dall’atmosfera quasi tropicale. E a Ovest la spiaggia di Roccapina, riserva naturale, sabbia candida e un gigantesco leone di pietra sulla scogliera, altrettanto bianco e luminoso, a sorvegliare il mare. Mentre un po’ più Nord, ai Calanchi di Piana, la luce diventa più calda e accende di tutte le sfumature del rosso e del rosa la “foresta” di picchi e falesie del golfo di Porto. www.visit-corsica.com

Le isole dell'Isola

Un’idea in più? Un’escursione alle isole Lavezzi, riserva naturale, abitate solo da uccelli marini e qualche geco. Le isole, che rievocano il naufragio della fregata francese Sémillante, nel 1855, sono una meraviglia di rocce grigio-rosa, spiagge di sabbia dorata e acque turchesi. Fanno parte della Riserva Naturale delle Bocche di Bonifacio - settore francese del Parco Marino Internazionale tra la Corsica e la Sardegna - creata per proteggere gli ambienti e i paesaggi dell’estremo Sud. Oltre alle isole Lavezzi, le Cerbicali, i Monaci, le falesie di Bonifacio, la penisola di Bruzzi, gli stagni di Ventilegne: 80.000 ettari totali di natura intatta.

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