Cartoline d'anniversario: Van Gogh, l’ultimo quadro

Concludiamo la serie delle nostre Cartoline d’Anniversario con un grande artista che non è nato in Francia ma ha scelto la Francia per dipingere, per creare, per morire: Vincent Van Gogh. Morto suicida (anche se un alone di mistero avvolge ancora la sua fine) 130 anni fa, il 29 luglio del 1890.

Da Parigi alla Provenza

Vincent Van Gogh arriva a Parigi nel 1886. Ha 33 anni, dipinge da 5, e nella capitale entra in contatto con i pittori che animano il panorama artistico della città, da Toulouse-Lautrec a Monet, Renoir, Degas, Pissarro, Sisley e Seurat, il mercante di colori Julien père Tanguy, Paul Signac e naturalmente Paul Gauguin.
Poi si trasferisce nel Midi, alla ricerca di luce, di sole, di quel giallo che sarà un po’ la cifra dei suoi quadri (e che pare fosse effetto dell’uso/abuso della digitale). Si stabilisce ad Arles nel 1888, dove dipinge con euforia oltre duecento dipinti fra i suoi più famosi, a cominciare dagli iconici Girasoli, e un centinaio tra disegni e acquerelli.

Auvers-sur-Oise, gli ultimi giorni di Van Gogh

Auvers-sur-Oise è una piccola città dove hanno soggiornato diversi artisti, da Cézanne a Camille Pissarro... Oggi è un luogo di pellegrinaggio per i fan di Van Gogh: passeggiare per le vie è come entrare nei suoi quadri (le cui riproduzioni sono sparse proprio dove l’artista posò il cavalletto): la chiesa, i campi di grano, la casa del dottor Gachet.. E poi l’Auberge Ravoux, dove Van Gogh alloggiava: è chiuso fino a marzo prossimo, quando si potrà rivedere la sua stanza.
Ma ora c’è una nuova tappa, scoperta proprio in questi tempi di pandemia e appena inaugurata come “ luogo Van Gogh”. Si tratta della stradina dove l’artista dipinse il suo ultimo quadro, Radici, e dove ha trascorso le ultime ore della sua vita. Poco lontana dall’Auberge Ravoux, è stata individuata dal ricercatore Wouter Van der Veen, direttore dell’Istituto Van Gogh di Auvers-sur-Oise. Che ha scoperto una vecchia cartolina dove sono visibili gli alberi, le rocce e le radici dell’ultima opera. Una sovrapposizione dell’opera di Van Gogh alla cartolina ha confermato l’intuizione: è lì, in quella stradina di campagna, che Van Gogh ha passato la giornata a dipingere, era il 27 luglio 1890, una domenica. Una scoperta confermata da Teio Meedendorp ricercatore dal Museo Van Gogh di Amsterdam che conserva il dipinto.