Megève, charme e autenticità

Un tipico villaggio dell'Alta Savoia nel cuore della regione del Monte Bianco. Una storia straordinaria, un patrimonio unico: Megève ha un'anima e vive in ogni stagione, tutto l'anno.

La culla dello sci

Vera regina dell'arte di vivere in montagna, autentica ed elegante, Megève si reiventa ogni giorno e propone infinite attività, eventi ed esperienze. Come è nata la vocazione per lo sci? Inizialmente, Megève era un tranquillo villaggio agricolo e bisogna aspettare il 1914 per la prima competizione di sci, con i contadini a inventare gli impianti di risalita. Poi la Baronessa Noémie de Rothschild richiama qui gli sciatori fin dagli anni ’20 del ‘900.
Così Megève è diventata la culla dello sci in Francia e 100 anni dopo il piacere e la passione dello sci sono intatti, tramandati di generazione in generazione in territorio preservato, autentico e naturale. Una leggenda grazie ai 400 km di piste, al comprensorio di sci nordico, alle attività invernali e a un ambiente incantevole, Qualche curiosità? Nel 1927, l'architetto Henry-Jacques Le Même progetta una casa per le vacanze della baronessa Rothschild, ispirata alle cascine savoiarde: nasce così il primo "chalet da sci", diventato l’icona delle vacanze in montagna. Oggi, i tre chalet costruiti da Le Même a Megève hanno ricevuto il marchio di "patrimonio del XX secolo"! Ed è proprio a Megève che la fonduta è apparsa per la prima volta nel menù di un ristorante in Francia!

Arte di vivere tutto l'anno

In fatto di gastronomia, Megève è una vera capitale della gastronomia alpina, con due chef stellati Emmanuel Renaut e Anthony Bisquerra, e un evento dedicato, Toquicimes (quest’anno dal 20 al 23 ottobre) che celebra il territorio, il savoir faire e i prodotti locali con un programma di eventi, concorsi, degustazioni, laboratori, pranzi conviviali o stellati... E dopo Parigi, Londra e Singapore, anche la chef 8 stelle Anne-Sophie Pic approda a Megève a Le 1920 del Four Seasons Hotel Megève 5 stelle, con una nuova "Dame de Pic" per una grande esperienza culinaria.

Turismo nel segno dell'acqua e della sostenibilità

Un destino fin dal nome, emblematico: Megève (Mageva) deriverebbe da "media aquarum", espressione latina che significa "in mezzo alle acque", in riferimento alla posizione del priorato medievale, probabile nucleo originario, tra due corsi d'acqua: il Planay (che passa dietro l'attuale municipio) e il Glapet (che costeggia la sede Megève Tourisme). E il primo riferimento scritto a Megève come località risale al 18 settembre 1202. Tutto l’anno, sport a tema acqua. Qui sorge Le Palais, il più grande complesso sportivo delle Alpi, con piscine interne ed esterne, balneoterapia, pattinaggio, che trae la sua energia da turbine idroelettriche, pannelli solari e fotovoltaici. Canyoning alla cascata delle Belle aux Bois, randonnée cascata+bagno, l’itinerario "8 fontane, 2 torrenti", il Lago di Javen sono solo alcune delle proposte in tema, oltre a 10 spazi benessere e spa. Nel segno della sostenibilità anche i tour in carrozza, sulle 25 carrozze a cavalli che sono il simbolo di Megève e stazionano nella piazza centrale tutto l'anno per mostrare ai vacanzieri il villaggio e i dintorni. E ben 51 fattorie e produttori in attività, le verdure e le confetture bio dei Jardins de la Mottaz: Megève è la meta perfetta per un nuovo turismo in montagna, slow e sostenibile, tutto l’anno.

www.megeve.com (Link esterno)

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