Aeroporti internazionali francesi, compagnie aeree, formalità di soggiorno, normative relative ai bagagli. Scoprite i nostri consigli pratici se avete in programma di venire in Francia in aereo.
Gli aeroporti internazionali francesi consentono di accedere direttamente a numerose regioni e città della Francia. Se desiderate proseguire il vostro viaggio, la Francia dispone di numerosi aeroporti regionali e di una rete ferroviaria e stradale molto estesa.
I 3 aeroporti francesi più frequentati
Per raggiungere la Francia, sono disponibili voli internazionali verso molte destinazioni del Paese. Esistono più di 150 aeroporti in Francia; tuttavia, i 3 aeroporti più frequentati sono:
Aeroporto di Parigi-Orly
Questo aeroporto dispone di 3 punti di accoglienza e informazione turistica che offrono informazioni e consigli su Parigi e la sua regione, un servizio di vendita di biglietti per spettacoli, titoli di trasporto, prodotti turistici e prenotazioni alberghiere. Questi spazi offrono inoltre ai viaggiatori d’affari informazioni sugli eventi professionali in regione e sull’accesso ai servizi business dell’aeroporto. Gli spazi si trovano a Orly Terminal 1 (piano arrivi porta 14 A) e al Terminal 3 (piano arrivi uscita Consegna bagagli). Sono aperti 7 giorni su 7, dalle 7:15 alle 20:30 (chiusure eccezionali: 1° gennaio, 1° maggio, 25 dicembre). Un terzo punto di accoglienza si trova al Terminal 4 (piano arrivi porta 48 A), aperto dal lunedì al sabato dalle 11:15 alle 18:15. Chiuso la domenica, 1° gennaio, 1° maggio, 25 dicembre.
Da giugno 2024, l’aeroporto di Parigi-Orly sarà collegato al centro e al nord di Parigi grazie al prolungamento della linea 14 della metropolitana, che entrerà in funzione. Questa linea sarà ulteriormente estesa a nord della capitale con la creazione della stazione Saint-Denis Pleyel.
Aeroporto di Parigi-Charles de Gaulle
Offrendo le stesse informazioni e servizi, i punti di accoglienza di questo aeroporto internazionale si trovano al terminal 2C porta 5 (7:30–14:30), terminal 2B/D (arrivi 7:15–20:45), terminal 2E (galleria di collegamento arrivi porta 7) (7:15–20:45), terminal 2F (porta 11 arrivi) (7:15–20:45) e terminal 1 porta 4 arrivi (7:00–20:45). Chiusure eccezionali dei punti di accoglienza: 1° gennaio, 1° maggio, 25 dicembre.
L’aeroporto Roissy-Charles-de-Gaulle è collegato al centro e al sud di Parigi tramite il RER B. Altra soluzione: i Roissybus in partenza dall’Opéra.
Aeroporto di Nizza-Costa Azzurra
Terzo aeroporto della Francia, l’aeroporto di Nizza consente di muoversi facilmente nel sud della Francia.
Numerosi altri aeroporti internazionali permettono di raggiungere direttamente la destinazione desiderata: Marseille Provence, Lyon-Saint-Exupéry, Toulouse-Blagnac, Bâle Mulhouse Friburgo (Alsazia), Bordeaux Mérignac, Nantes Atlantique, Ajaccio-Napoléon Bonaparte, Paris-Beauvais-Tillé, Paris-Vatry.
Nei territori d’oltremare: Pointe-à-Pitre Pôle Caraïbes (PTP), La Réunion Roland-Garros (RUN), Fort-de-France Aimé-Césaire (FDF), Aeroporto internazionale di Tahiti-Faaa (PPT), Aeroporto di Saint-Pierre Pointe-Blanche (FSP), Aeroporto di Miquelon (MQC) e Aeroporto internazionale di Nouméa-La Tontouta (NOU).
Le compagnie aeree
Sono disponibili moltissime compagnie aeree a seconda del Paese di provenienza.
Attenzione: è importante notare che è stata stilata una lista nera delle compagnie aeree che non possono operare verso la Francia e l’Unione Europea (vedere la lista delle compagnie aeree soggette a divieto di esercizio nell’UE).
Air France
Air France vola verso il suo hub di Parigi CDG da 8 aeroporti italiani: Torino, Milano (Linate e Malpensa), Venezia, Bologna, Firenze, Roma e Napoli. Con oltre 220 voli settimanali, la compagnia offre dall’Italia comode coincidenze verso destinazioni nazionali, internazionali e intercontinentali: dai capoluoghi francesi come Marsiglia, Nizza e Lione, a città europee, fino a mete lungo raggio.
Durante la stagione estiva, Air France amplia la sua rete italiana ad altri aeroporti come ad esempio Bari, Verona, Catania , Palermo, Olbia e Cagliari.
Viaggiare con Air France significa volare su una flotta moderna e all’avanguardia: entro il 2025, il 45% degli aeromobili sarà di nuova generazione. A bordo, i passeggeri possono godere dello stile distintivo della compagnia e della rinomata gastronomia francese.
Per raggiungere gli aeroporti parigini o per lasciarli, i passeggeri hanno a disposizione diversi mezzi di trasporto, sia pubblici sia privati. Dall’autobus alla limousine con autista, passando per il RER, i taxi o le società di trasporto private, l’offerta è ampia.
Normativa relativa alle formalità di soggiorno
Desideri soggiornare in Francia? Le modalità di soggiorno e le pratiche amministrative da seguire variano principalmente in base al Paese di origine.
Modalità di soggiorno in Francia come cittadino europeo (di un Paese membro dell’UE o dello SEE)
Turismo, studio, stage, lavoro… Hai piena libertà di soggiornare in Francia per un periodo massimo di 3 mesi, anche con i membri stretti della famiglia. Unica necessità: essere in possesso di un passaporto o di un documento d’identità valido. Inoltre, anche se intendi svolgere un’attività lavorativa, non sarà necessario ottenere un permesso di soggiorno o un’autorizzazione al lavoro.
Modalità per un soggiorno di breve durata (90 giorni) in Francia come non europeo (EES e ETIAS)
- Se sei cittadino di un Paese terzo rispetto all’Unione Europea e stai preparando un viaggio in Francia, anche per un soggiorno inferiore a 3 mesi devi procurarti un visto Schengen per soggiorno breve (90 giorni). I cittadini non europei, che desiderano entrare o uscire dalla Francia e dall’intero Spazio Schengen, dovranno inoltre sottoporsi all’Entry Exit System (EES) a partire dal 12 ottobre 2025. Finisce così l’apposizione del timbro sul passaporto dei viaggiatori all’ingresso e all’uscita dal territorio francese. È stato implementato un nuovo sistema di registrazione dei dati per i soggiorni brevi (durata massima 90 giorni) al fine di controllare ingressi, uscite, rifiuti d’ingresso e durata dei soggiorni.
- A partire dall’ultimo trimestre del 2026, i cittadini non europei esenti da visto per un soggiorno breve dovranno fornire un’autorizzazione di viaggio per la Francia e per l’intero Spazio Schengen esteso (30 Paesi). Con una durata di 90 giorni e valida per 3 anni, questa autorizzazione di viaggio ETIAS (European Travel Information and Authorisation System) sarà rilasciata entro 96 ore dal completamento di un modulo online. I viaggiatori dovranno pagare una tassa di 20 euro. L’autorizzazione di viaggio ETIAS non riguarderà i visitatori di età inferiore a 18 anni e quelli sopra i 70 anni.
Si segnala inoltre che i cittadini non europei esenti da visto dovranno comunque sottoporsi all’Entry Exit System (EES). - Inoltre, a seconda del motivo del viaggio, possono essere richiesti altri documenti amministrativi: prova di mezzi di sussistenza, giustificativo dell’alloggio, documenti relativi all’oggetto del soggiorno in Francia… Se il soggiorno include anche attività lavorativa, sarà necessario essere in possesso di un’autorizzazione al lavoro.
Nota: il visto Schengen per soggiorni brevi è richiesto anche per un semplice transito in Francia se si esce dall’area aeroportuale (cambio aeroporto, soggiorno in hotel o presso conoscenti in attesa di un collegamento).
Tutte le informazioni sui nuovi sistemi EES e ETIAS:
- Sito del Ministero degli Affari Esteri francese
- Sito dell'UE
Leggi anche:
- Passeporti, visti e dogane
Normativa relativa ai bagagli durante il viaggio
I bagagli possono essere controllati in qualsiasi aeroporto francese.
Esempio: i bagagli e i passeggeri diretti verso un Paese estero, in transito da Parigi, Aeroporto Internazionale di Parigi Charles de Gainternational de Paris Charles de Gaulle o Paris Orly.
Tassa d'imbarco in aeroporto
Non viene applicata alcuna tassa aeroportuale al momento dell'imbarco.
Regole sulla valuta
Regole relative all'importazione di valuta: stesse norme previste per l'esportazione.
Regole relative all’esportazione di valuta, sia in valuta locale (Euro - EUR) sia in valute estere: non ci sono restrizioni se si viaggia da o verso un Paese dell’Unione Europea.
Se arrivate direttamente o partite verso un Paese al di fuori dell’UE: gli importi superiori a 10.000 € (o un valore equivalente o superiore in una o più altre valute, comprese cambiali bancarie, assegni e altri tipi di valuta) devono essere dichiarati alla dogana.
Per saperne di più:
Raccomandazioni e consigli
Avete preso l’aereo per raggiungere la Francia? Sappiate che, una volta arrivati in aeroporto, non mancano soluzioni di trasporto eco-responsabili. Treno, pullman, metropolitana, tram e anche bicicletta sono molto ben sviluppati. Soluzioni che non solo vi permettono di contribuire alla tutela dell’ambiente riducendo l’impatto carbonico del vostro viaggio, ma che si rivelano anche molto pratiche e piacevoli per non perdere tempo in scali e per conoscere meglio la geografia e i paesaggi della Francia. Buona esplorazione della Francia!

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