Lungo la strada del cristallo

Ispirazioni

Cultura e Patrimonio

Laurent Perrault
© Laurent Perrault

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 14 marzo 2017

Una magia di luce in un luogo, le foreste della Lorena, che hanno domato agli uomini il talento unito alla sabbia, al legno, alle felci necessarie a rendere viva un'arte.

E' fra la Mosella e i Vosgi che nasce la magia del cristallo. Grandi nomi come Meisenthal, Lemberg, Potyiruc, Baccarat, Valle le Chatel e Saint-Louis-lès-Bitche che portano nel mondo un’ immagine di raffinata bellezza. Per andare alla scoperta di un savoir-faire davvero unico, ecco un paio di proposte d’eccellenza. Per cominciare, la Cristalleria Saint-Louis nel Parco Regionale dei Vosgi del Nord. È la più antica cristalleria dell’Europa continentale, aperta dal 1586 e tuttora in attività. Fu Luigi XV a conferirle il titolo di Vetreria Reale Saint-Louis e dal 1781 scopre il segreto della lavorazione del cristallo. Nel 1989 è stata acquisita da Hermès.

Un’autentica magia la visita del Museo La Grande Place, 2.000 pezzi in un allestimento luminosissimo e affascinante la scoperta dei laboratori di produzione (con annesso outlet per acquisti) dove nascono autentici capolavori con un marchio programmatico: “Chic alla francese”.

www.saint-louis.com

Altro indirizzo d’eccellenza la Cristallerie Baccarat, fondata nel 1764 come Verrerie Saint-Anne che diventa cristalleria nel 1817, giusto cento anni fa e rimane ancora oggi la più importante e famosa di Francia.

Anche Baccarat ha il suo museo nel cuore della cristalleria storica (cours des Cristalleries, Baccarat) oltre a un nuovo luminosissimo store parigino al n. 79 del Faubourg Saint-Honoré che va ad aggiungersi alla raffinatissima Maison Baccarat di place des États Unis 11, con annesso esclusivo ristorante Cristal Room, look firmato Philippe Starck e cucina di Guy Martin, il celebre chef stellato Michelin, con Adrien Manac’h.

www.baccarat.it

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