Una magia di luce in un luogo, le foreste della Lorena, che hanno domato agli uomini il talento unito alla sabbia, al legno, alle felci necessarie a rendere viva un'arte.
E' fra la Mosella e i Vosgi che nasce la magia del cristallo. Grandi nomi come Meisenthal, Lemberg, Potyiruc, Baccarat, Valle le Chatel e Saint-Louis-lès-Bitche che portano nel mondo un’ immagine di raffinata bellezza. Per andare alla scoperta di un savoir-faire davvero unico, ecco un paio di proposte d’eccellenza. Per cominciare, la Cristalleria Saint-Louis nel Parco Regionale dei Vosgi del Nord. È la più antica cristalleria dell’Europa continentale, aperta dal 1586 e tuttora in attività. Fu Luigi XV a conferirle il titolo di Vetreria Reale Saint-Louis e dal 1781 scopre il segreto della lavorazione del cristallo. Nel 1989 è stata acquisita da Hermès.
Un’autentica magia la visita del Museo La Grande Place, 2.000 pezzi in un allestimento luminosissimo e affascinante la scoperta dei laboratori di produzione (con annesso outlet per acquisti) dove nascono autentici capolavori con un marchio programmatico: “Chic alla francese”.
Altro indirizzo d’eccellenza la Cristallerie Baccarat, fondata nel 1764 come Verrerie Saint-Anne che diventa cristalleria nel 1817, giusto cento anni fa e rimane ancora oggi la più importante e famosa di Francia.
Anche Baccarat ha il suo museo nel cuore della cristalleria storica (cours des Cristalleries, Baccarat) oltre a un nuovo luminosissimo store parigino al n. 79 del Faubourg Saint-Honoré che va ad aggiungersi alla raffinatissima Maison Baccarat di place des États Unis 11, con annesso esclusivo ristorante Cristal Room, look firmato Philippe Starck e cucina di Guy Martin, il celebre chef stellato Michelin, con Adrien Manac’h.
Per France.fr