Grazie al suo patrimonio di natura e cultura, la Valle della Loira è stata inserita il 30 novembre 2000 nel Patrimonio Mondiale dell'Unesco come “paesaggio culturale vivente”.
Le motivazioni dell’iscrizione all’Unesco sottolineano come la Valle della Loira costituisca un “paesaggio culturale eccezionale lungo un fiume che testimonia le interazioni tra gli uomini l’ambiente, in oltre duemila anni di storia”. Un paesaggio che è il risultato di quattro “culture”: quella della vigna, dei giardini, della pietra e del fiume. Con la Loira come spina dorsale - Patrimonio Unesco per 280 km! – e sulle sue rive le testimonianze concrete di secoli di storia e di attività, la Valle della Loira è un vero monumento della natura e della cultura. Da vivere in tutte le stagioni: il mix perfetto fra patrimonio culturale e patrimonio naturale rende il fiume più lungo di Francia una scoperta sempre emozionante.
Natura e paesaggi lungo il fiume
È la sua biodiversità unica a fare della Valle della Loira una realtà che vive, fino all’estuario, al ritmo del fiume dei re. Qui la Loira è regina e affascina con le sue luci e i suoi colori sempre diversi. Attorno, animali, vegetali e naturalmente l’uomo convivono in un equilibrio armonioso. Trampolieri, castori e insetti condividono le rive e gli stagni, mentre cervidi e rapaci occupano le vaste foreste della Sologne e attorno ad Orléans. Il fiume ospita colonie di uccelli, ed è una tappa obbligata per gli uccelli migratori: il birdwatching è un’attività privilegiata, qui. Tante le idee per passeggiate nella natura: a piedi e in bici attraverso i parchi, il mosaico di stagni e foreste della Sologne… O sul fiume, in canoa o in battello, ma anche dall’alto, con un volo in mongolfiera!
Per France.fr