Quali sono le condizioni per l’ottenimento dei passaporti e dei visti per un soggiorno in Francia e le procedure di passaggio alla dogana?
Serve un passaporto per venire in Francia?
Indipendentemente dalla vostra nazionalità, se non siete cittadini di un Paese dello spazio Schengen o della Svizzera, è necessario un passaporto per entrare in Francia. Questo deve essere obbligatoriamente in corso di validità ed essere stato rilasciato da meno di 10 anni. Deve inoltre scadere più di 3 mesi dopo la data della vostra partenza.
Inoltre, se la vostra visita richiede un visto, il passaporto fa parte dei documenti obbligatori da fornire al momento della richiesta.
È quindi opportuno svolgere le pratiche il prima possibile per ottenere il passaporto secondo le modalità previste dal vostro Paese prima della partenza.
Visto per venire in Francia
Volete venire in Francia e siete cittadini stranieri. Dovete quindi essere in grado di presentare alla frontiera i giustificativi previsti dalla normativa relativi all’oggetto del vostro soggiorno, ai mezzi di sussistenza e alle condizioni di alloggio.
Salvo che ne siate esentati o risiediate nello spazio Schengen, per entrare nel territorio francese è necessario un visto. Dovete richiederlo prima della partenza presso l’ambasciata o il consolato di Francia competente nel Paese della vostra residenza. Il tipo di visto richiesto per entrare in Francia dipende sia dalla durata che dai motivi del soggiorno previsto.
- Per soggiorni inferiori o pari a 90 giorni (3 mesi), il visto da richiedere è un “visto Schengen”. Viene rilasciato per uno o più ingressi, generalmente per viaggi turistici, d’affari o per visite familiari. Consente anche al titolare di venire in Francia per corsi di formazione brevi, tirocini o per svolgere un’attività remunerata (artisti in tournée, sportivi impegnati in un campionato, lavoratori distaccati nell’ambito di una prestazione di servizi, ecc.). I visti di transito permettono al titolare di soggiornare nello spazio Schengen per periodi inferiori o pari a 5 giorni.
- Il transito attraverso un aeroporto francese senza uscire dalla cosiddetta zona “internazionale” costituisce un caso particolare, poiché la persona non entra nel territorio francese e non è soggetta al visto d’ingresso, salvo eccezioni.
- Per soggiorni superiori a 90 giorni (3 mesi), il visto da richiedere è un visto di lungo soggiorno, adattato alla durata e ai motivi del soggiorno. Una volta in Francia, dovete registrarvi presso l’Ufficio Francese per l’Immigrazione e l’Integrazione o, a seconda dei casi, presso la prefettura competente per il rilascio di un permesso di soggiorno. Una volta entrato in Francia, il titolare del visto non potrà ottenere la modifica del visto né un cambiamento di status.
- Per quanto riguarda i territori francesi d’oltremare, le regole applicabili possono essere diverse da quelle applicate al territorio metropolitano francese. Il richiedente dovrà specificare con precisione la destinazione e i dettagli del viaggio aereo.
Esenzioni dal visto
Il regolamento europeo esenta un certo numero di nazionalità dall’obbligo di visto per soggiorni di breve durata per entrare nello spazio Schengen. Disposizioni specifiche del diritto dell’Unione europea si applicano alle seguenti persone:
- I cittadini degli Stati membri dell’UE, dello SEE o della Svizzera non sono soggetti al visto d’ingresso e soggiorno, indipendentemente dalla durata del soggiorno;
- I membri della famiglia di un cittadino degli Stati membri dell’UE, dello SEE o della Svizzera (coniuge, figli minori o a carico, ascendenti a carico) sono soggetti allo stesso regime di circolazione degli altri stranieri della loro nazionalità.
Nota: disposizioni differenti possono applicarsi ai dipartimenti e territori francesi d’oltremare.
Dogane francesi
Alle frontiere del territorio francese, e nelle stazioni e negli aeroporti, esistono due passaggi distinti in dogana, in base alla natura e alla quantità delle vostre merci: il varco “verde” se non avete nulla da dichiarare, e il varco “rosso” per dichiarare le vostre merci.
Sia all’arrivo che alla partenza dalla Francia, dovete dichiarare le somme, i titoli o i valori superiori a 10.000 € (o l’equivalente in valuta estera) che trasportate con voi. Tale dichiarazione è gratuita e può essere effettuata online presso il servizio doganale.
Per qualsiasi informazione sulle merci vietate (droghe, contraffazioni, specie animali o vegetali minacciate di estinzione) o soggette a restrizioni (armi, medicinali…), e per consigli sulla dichiarazione dei valori e sul riconoscimento delle contraffazioni: consultate il sito della dogana francese. In mancanza di informazioni, le merci possono essere sequestrate dai servizi doganali e può esservi inflitta una multa.
Infos Douane Service (fuori dalla Francia metropolitana o all’estero): (+33)1 72 40 78 50 – [email protected]
Attenzione: potreste essere sottoposti a controlli su tutto il territorio nazionale.
Entry Exit System (EES)
I cittadini di Paesi terzi all’UE che desiderano entrare o uscire dalla Francia, così come dall’intero spazio Schengen, dovranno sottoporsi all’Entry Exit System (EES) a partire dal 12 ottobre 2025.
Addio al timbro apposto sui passaporti dei viaggiatori all’ingresso e all’uscita dal territorio francese. Un nuovo sistema di registrazione delle entrate e delle uscite dallo spazio Schengen verrà introdotto per i soggiorni brevi (della durata massima di 90 giorni).
Un mezzo elettronico per controllare gli ingressi, le uscite, i rifiuti di ingresso e le durate dei soggiorni, rafforzare la lotta contro l’immigrazione irregolare e migliorare la sicurezza interna.
I dati personali registrati comprenderanno:
- La data e l’ora di ingresso e di uscita dal territorio
- Il luogo di ingresso e di uscita
- I nomi e cognomi del cittadino straniero
- Il numero di passaporto del cittadino straniero
- La fotografia del cittadino straniero
- Le impronte digitali del cittadino straniero
- La potenziale decisione di rifiuto d’ingresso per un soggiorno breve (inferiore a 90 giorni)
Nota bene: la registrazione avviene al punto di passaggio di frontiera, all’arrivo nello spazio Schengen. Il rifiuto di fornire i dati richiesti impedisce il passaggio della frontiera.
Per saperne di più:
- Sito dell'UE
- Sito del Ministero degli Affari Esteri francese
European Travel Information and Autorisation System (ETIAS)
A partire dall’ultimo trimestre 2026, i cittadini non europei esenti da visto dovranno inoltre fornire un’autorizzazione all’ingresso e all’uscita dalla Francia e dall’insieme dei Paesi dello Spazio Schengen allargato (30 Paesi).
Della durata di 90 giorni e valida per 3 anni, questa autorizzazione di viaggio ETIAS (European Travel Information and Authorization System) sarà rilasciata entro 96 ore dopo aver compilato un modulo online. I viaggiatori dovranno pagare una tassa di 20 euro.
L’autorizzazione di viaggio ETIAS non riguarderà i visitatori di età inferiore a 18 anni e le persone con più di 70 anni.
Nota bene: se il viaggiatore non ha creato l’ETIAS prima della partenza, sarà bloccato all’aeroporto di partenza e non potrà imbarcarsi sul proprio volo.
L’unico sito web autorizzato a rilasciare l’ETIAS è il seguente: https://travel-europe.europa.eu/etias
Per maggiori informazioni:
- Informazioni sui visti e le formalità di ingresso in Francia
- Informazioni sul servizio della dogana francese
- Informazioni su EES e ETIAS: sito del Ministero degli Affari Esteri francese
- Informazioni su EES e ETIAS: sito dell'UE dedicato ai viaggiatori
- Ambasciata di Francia a Roma - Tel +39 06 68 60 11 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 17)

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