Non lasciarti ingannare dalle apparenze, il coco di Paimpol non arriva da Paimpol.
Prima di installarvisi e diventare un prodotto emblematico di questo territorio dal clima marittimo, il coco si è sviluppato in Argentina. Inizialmente coltivato negli orti famigliari di Paimpol e dintorni, il coco ha a lungo ricoperto un importante ruolo nutrizionale dopo un periodo di forte penuria ed ha velocemente registrato un ampio successo tra i consumatori.
Raccolto a mano e sbucciato prima di essere venduto, la produzione del coco richiede una manodopera importante. Poiché la domanda era in forte aumento, i produttori decisero di venderlo semi-secco ancora con la buccia, lasciando ai consumatori il compito di sbucciarlo.
I baccelli sono molto fragili e vengono raccolti uno ad uno da degli “spiumatori” (così chiamati perché la tecnica ricorda quella della spiumatura dei volatili).
Coco AOC
Delle associazioni di produttori si sono riuniti dal 1980 per ottenere il riconoscimento del loro savoir-faire, ancorato nel paesaggio locale e garantire ai consumatori un prodotto di qualità.
L’AOC garantisce quindi dei baccelli raccolti a mano in un’area di 1.400 ettari che riunisce 84 comuni.
Per France.fr