L’arte della scrittura

Ispirazioni

Alvaro-Serrano, Unsplash
© Alvaro-Serrano, Unsplash

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 15 marzo 2019

Scrivere oggi: sulla tastiera di un computer o con la penna? La classica stilografica conta fan sempre più numerosi: lo strumento perfetto per l’arte della scrittura.

Scrittori e musei

In Francia la scrittura ha persino un museo dedicato: il Museo delle Scritture del Mondo a Figéac, in Occitania. Non a caso Figéac è la città di Champollion, l'egittologo che ha decifrato i geroglifici. Tutti i più grandi scrittori che leggiamo ancora oggi hanno scritto a mano i loro capolavori, i collezionisti vanno a caccia di penne preziose, e le più belle marche del lusso - Vuitton, Cartier - creano penne esclusive in edizione limitata.

Il “rinascimento” della stilografica

Oggetto artigianale per eccellenza, la penna raggiunge vette di autentica arte nelle mani di artigiani appassionati. Emblematico il caso di Dupont, storico marchio francese, creato nel 1872 da Simon Tissot Dupont. Nel 1941, su richiesta del maharaja di Patiala che ne vuole far dono alle sue 100 favorite, realizza il primo accendino in oro massiccio. Ed è proprio per via dell’accendino che nascono le penne: nel 1973 Jackie Kennedy Onassis desidera una penna abbinata al suo accendino personalizzato: sarà la prima stilo-sfera di lusso S.T. Dupont. Nel 2004 penne e accendini in edizione limitata firmati da Andy Wharol, nel 2011 Karl Lagerfeld, stilista visionario scomparso di recente, crea una collezione di penne esclusiva, rosso lacca. E per conciliare eleganza e praticità, ecco la penna con chiavetta, integrata all’estremità della stilografica Président Magnétisme. La memoria del testo scritto può essere trasferita sul computer, però la creazione si fa con la penna.

Bic, la rivoluzione della penna a sfera

Marcel Bich era nato a Torino, il 29 luglio del 1914. La sua famiglia di baroni-imprenditori si trasferisce in Francia negli anni ‘30, e lui dopo la seconda guerra mondiale acquista il brevetto della penna a sfera dal suo inventore, l’ungherese - naturalizzato argentino - László Bíró, e dagli anni ’50 lancia quello straordinario strumento di scrittura con il nome Bic. Era nata la penna a sfera più venduta del mondo.

Per France.fr