Consigli e suggerimenti per assaporare a pieno l’enogastronomia a Bordeaux, in un viaggio tra i piatti tipici, i chioschi e le vigne che l'hanno portata ad essere una delle città più importanti per la propria cucina. Dal 2014, infatti, promuove Bordeaux S.O Good, il festival della gastronomia e dell’arte di vivere.
Sui mercati…
Al Marché des Capucins c’è l’imbarazzo della scelta a qualsiasi ora: si può iniziare con un delizioso brunch al Café Laiton, dalla vasta scelta anche veg, e continuare con un plateau di frutti di mare da Chez Jean-Mi per pranzo. Sulle sponde della Garonna, al mercato all’aperto dei Chartrons, assolutamente da assaggiare le ottime ostriche del Bassin, le trincadilles – specialità di Bordeaux alla trippa di maiale – o la grenier del Médoc, varietà di salsiccia locale.
Al ristorante
Dal 1968, La Tupina celebra le tradizioni e i prodotti gastronomici del Sud-Ovest francese: qui le trincadilles – la tipica trippa – sfrigolano in padella, la zuppa cuoce a fuoco lento e la carne viene grigliata sulla brace. L’ottima cucina locale si può gustare anche a le Belle Campagne e Racines, dove i piatti sono a base di prodotti locali. Le Noailles, la più parigina delle brasserie di Bordeaux, conquista il palato da generazioni.
... e tra le stelle
Bordeaux si sta popolando di stelle: per cominciare Philippe Etchebest, chef del Quatrième Mur, che ha ricevuto una stella Michelin nel 2015; poi il britannico Gordon Ramsey alla guida delle cucina del due stelle Michelin Pressoir d’Argent e, infine, lo Pierre Gagnaire, padrino della 5° edizione di Bordeaux S.O Good, chef del ristorante gastronomico La Grande Maison, due stelle Michelin.
Situata nel cuore dei vigneti, Bordeaux è il punto di partenza ideale per scoprire le cinque strade del vino: Entre-deux-Mers, Blaye & Bourg, Médoc, Saint-Emilion, Graves & Sauternes. Visita delle cantine, degustazioni, laboratori di assemblaggio dei vini, vendemmia: sono solo alcune delle attività che si possono svolgere nelle circa 800 aziende che aprono le porte ai visitatori.
Il vino in città
A Bordeaux il vino è ovunque: i bar à vins si moltiplicano e 20 fra questi si sono aggregati formando la Urban Wine Trial, un percorso enoturistico, ideato per far conoscere le città da un altro punto di vista. A conferma del suo statuto di capitale del vino, nel 2016 è stata inaugurata La Cité du Vin, vero faro dell’enoturismo che mostra tutte le ricchezze e la varietà vitivinicola a livello mondiale come patrimonio culturale
Le escursioni
L’Ufficio del Turismo e i suoi partner propongono tutto l’anno escursioni guidate nei vigneti con partenza da Bordeaux. In una mezza giornata o in una intera si scoprono una o più denominazioni in aziende di famiglia e fra i grandi crus classificati attraverso esperienze classiche o a tema, tra cui: in bici fra i vigneti, arte & vino, vino & patrimonio, vino & gastronomia, crociere enologiche… ce n’è per tutti i gusti!
Esperienze 2.0 nei vigneti
Esperienze 2.0 nei vigneti Lontani dalle visite classiche, i castelli del vino attorno a Bordeaux propongono nuove esperienze e format innovativi: - Green tour che valorizzano le pratiche di tutela dell’ambiente – Château La Dauphin (Fronsac) e Château Climens (Barsac) - Escape Games – Château Pas de l’Ane (Saint-Emilion) e Château Siran (Médoc) - Pranzo al castello o pic-nic nel parco – Château de Cérons, Château La Rivière (Fronsac), Château Marquis d’Alesme (Médoc) - Notte da favola con camera con vista sui vigneti – Château Beauregard (Pomerol) e Château Chelivette (Entre-deux-Mers)
Per saperne di più:
Per La Redazione di France.fr