9 rooftop e 1 Beaupassage

Ispirazioni

The Peninsula Paris
© The Peninsula Paris

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 15 marzo 2019

Parigi reinventa i suoi tetti, creando terrazze - permanenti o temporanee - dove è piacevole fermarsi a bere qualcosa… e crea un nuovo passage gourmand.

Terrass’hotel

Una grande terrazza verdeggiante al 7° e ultimo piano di un palazzo art déco. Dove si viene la sera, dalle 17, ma nella bella stagione anche al mattino, per una colazione sontuosa con vista da favola su tutta la città. 12-14, rue Joseph-de-Maistre - 18° arr.

Le Jardin Suspendu

È il più grande rooftop di Parigi, alla Porte de Versailles. Sul tetto di un parking, all’8° piano: 3.500 mq vegetalizzati, ristorantini di varie specialità, una fattoria urbana di 100 mq. 40, rue d’Oradour sur Glane - 15° arr.

L’oiseau Blanc

Il tetto-terrazza con ristorante dell'esclusivo 5 stelle Peninsula di avenue Kléber, con vista spettacolare sulla Tour Eiffel, Montmartre… Consiglio per risparmiare? Bere qualcosa fuori dagli orari di pranzo e cena. 19, avenue Kléber - 16° arr.

Perruche

500 mq, un’oasi di verde sul tetto dei grandi magazzini Printemps, dove ha aperto Printemps du Goût: ottimo ristorante, design curato, vista panoramica totale. 2, rue du Havre - 9° arr.

Il Belvedere Della Philharmonie

La Philharmonie della Cité de la Musique alla Villette propone, al 6° piano, un belvedere-design a 360° creato da Jean Nouvel, dove si affaccia anche il ristorante Le Balcon. 221, avenue Jean-Jaurès - 9° arr.

Le Point Ephémère

Sul canal Saint-Martin, in un ex-magazzino stile art déco, uno spazio d’arte, musica e spettacolo con rooftop vegetalizzato, aperto nella bella stagione: bar, bistrot, sdraio e vista panoramica. 200, quai de Valmy - 10° arr.

Molitor

La terrazza dell’Hôtel Molitor, famosa per la sua piscina, offre da maggio a settembre un rooftop per grigliate, insalate e cocktail creativi. Vista spettacolo sulla Tour Eiffel e dintorni. 1-5, boulevard d'Auteuil - 16° arr.

Mama Shelter

Il rooftop del Mama, design di Philippe Starck, è il posto giusto per stare con gli amici, in un quartiere sempre più alla moda. 109, rue de Bagnolet - 20° arr.

Louxor

Un cinema di culto con la sua terrazza. “Solo” al 3° piano, ma la vista sul Sacro Cuore è perfetta e il posto insolito. Ristorazione leggera accompagnata da vini. 170, boulevard Magenta - 10° arr.

Beaupassage, il più nuovo dei passage parigini

Il più nuovo dei passage parigini, le gallerie fascinose aperte nell’800, si chiama Beaupassage e si trova sulla Rive Gauche, fra rue du Bac, rue de Grenelle e boulevard Raspail. Con una piccola foresta creata dal paesaggista Michel Desvigne e installazioni d’arte a fare da sfondo a locali di nomi eccellenti del food, per rendere accessibile l’alta gastronomia. Yannick Alléno, 3 stelle Michelin, ha aperto qui Allénothèque, ristorante, enoteca e galleria d’arte, Pierre Hermé ha inaugurato il suo primo café, un trionfo di macaron, e Anne Sophie Pic, l’unica chef donna 3 stelle di Francia, ha voluto qui il suo primo Daily Pic parigino. E poi la Boulangerie di Thierry Marx, 2 stelle Michelin, la bottega di carni e il ristorante di Alexandre Polmard, lo street food di mare (con bar à gin) di Olivier Bellin, la caffetteria giapponese di Junichi Yamaguchi. Un passage del XXI secolo tutto votato al gusto. www.beaupassage.fr

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