Centro-Valle della Loira protagonista

6° edizione: Il Centro-Valle della Loira sotto i riflettori

Dopo la Nouvelle Aquitaine e la Provenza, è la destinazione Centro-Valle della Loira che sarà promossa nel 2021 da Goût de/Good France, attraverso una serie di eventi in Francia e a livello internazionale. Per molti aspetti, la gastronomia del Centro-Valle della Loira è il simbolo dell'arte di vivere francese. È in questa stessa regione, a Tours, che l'Istituto Europeo di Storia e delle Culture dell'Alimentazione ha iniziato e promosso il "pasto gastronomico francese" come patrimonio culturale immateriale dell'umanità all'UNESCO dieci anni fa.

In collaborazione con il Consiglio regionale del Centro-Valle della Loira e il Comitato regionale del turismo del Centro-Valle della Loira, la regione porrà nel 2021 "Les Nouvelles Renaissances", la sua stagione culturale e turistica, sotto il segno dell'arte di vivere e della gastronomia. È questa relazione speciale con i prodotti locali e una gastronomia strettamente legata ai paesaggi del cuore della Francia e della Valle della Loira che la regione vuole promuovere nell'ambito dell'evento Goût de France/Good France.

Un ambasciatore appassionato del "locale": Christophe Hay

Chef due stelle Michelin de La Maison d'à côté di Montlivault, nella regione di Loir-et-Cher, Christophe Hay è l'ambasciatore di Goût de/Good France di quest'anno, la cui sesta edizione valorizza e rende omaggio alla gastronomia della regione Centro-Valle della Loira. Formato da Paul Bocuse di cui ha portato per cinque anni l'orgoglio della cucina francese negli Stati Uniti, Christophe Hay è un vero ambasciatore, particolarmente attento al tramandare la cultura culinaria. È il leader di una gastronomia sostenibile e sensibile, che trae la sua ispirazione dalla terra che la nutre.

" Quando penso alla mia Valle della Loira, mi passano davanti agli occhi una miriade di immagini: fiume, piccoli corsi d'acqua e stagni, foreste, campi e orti, castelli, fattorie, vigneti, fauna e flora selvatica...", sottolinea questo chef au naturel, che ci tiene a mettere in primo piano le ricchezze della sua terra natale: il Giardino di Francia.

Pesce d'acqua dolce pescato direttamente nella Loira, allevamento di bovini Wagyu, un orto in permacultura che gli permette di produrre le sue verdure: attraverso la sua cucina moderna, dove il rispetto della terra è onnipresente, Christophe Hay è prima di tutto un ambasciatore del locale, che sa anche rivisitare i piatti del patrimonio storico, in un'interpretazione contemporanea. E in questa edizione Goût de France/Good France ci invita proprio a questa scoperta.