I mille colori di Troyes La Champagne

Il cuore della capitale dell’Aube, il dipartimento più meridionale della Champagne, ha la curiosa forma di un tappo di champagne: un vero destino! Una città in armonia con la natura, fra laghi e foreste verdissime.

Arte e storia

Dichiarata ufficialmente Città d’Arte e Storia nel 2009, Troyes vanta una straordinaria collezione di case a graticcio del ‘500, la più ricca di Francia. Passeggiare per il centro storico, chiamato il Bouchon per la sua forma a tappo di champagne, è un viaggio nel tempo, fra stradine antiche, come la tipica ruelle des Chats, e casegioiello, tra cui La Maison de l’Orfèvre e La Maison du Dauphin. La Cattedrale Saint-Pierre-et-Saint-Paul conserva uno dei più bei complessi di vetrate di Francia, 1.500 mq (e in tutto l’Aube arrivano a 9.000 mq!) e ci sono una decina di altre splendide chiese. Tutto il settore protetto del Bouchon (circa 180 ettari) è una scoperta! Troyes è adagiata nel verde, circondata da pianure, bocage e foreste. A Est della città, imperdibile il Parco Naturale Regionale della Forêt d’Orient, con i Grandi Laghi, paradiso del birdwatching: circa 300 specie di uccelli vivono qui - gru cenerine, le cicogne nere, i cigni di Bewick – o si fermano sui 5.000 ettari dei Grandi Laghi durante le migrazioni. Un territorio verde da scoprire in bicicletta, a piedi, sui roller e a cavallo, lungo la Velovia dei laghi, 42 km. Verde anche per i vigneti, naturalmente: l’Aube è il secondo produttore di champagne dopo la Marne (16-20 milioni di bottiglie all’anno), e la vigna riveste la collina che domina Troyes, a Montgueux. Le bollicine sono perfette per accompagnare
le specialità della gastronomia, dall’andouillette, la tipica salsiccia, al famoso formaggio di Chaource DOP.

Capitale dello shopping

Con una lunga tradizione nel settore tessile, Troyes è la capitale degli outlet di grandi marche, un must per lo shopping! Una curiosità? Il coccodrillo verde Lacoste è nato qui, nel 1933. “Coccodrillo” era il soprannome di un tennista francese famoso, René Lacoste, che ebbe l’idea di mettersi un coccodrillino sulle camicie, e si rivolse a Troyes, il posto giusto: la camicia e la maglietta Lacoste ebbero un successo mondiale e sono ancora prodotte qui, dalla ditta Devanlay!