Alla ricerca del tempo perduto...

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Cultura e Patrimonio

Chambre de Rosa Bonheur
© Château Rosa Bonheur, Thomery France - Chambre de Rosa Bonheur

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 9 maggio 2022

Rubiamo questo titolo a Proust, di cui ricorre proprio quest’anno il centenario della morte, per invitarvi a celebrare tre dei più grandi anniversari del 2022 in Francia.

Marcel Proust a Parigi

A Parigi la BnF, la Bibliothèque Nationale de France, presenta dall’11 ottobre 2022 al 22 gennaio 2023 una grande mostra dedicata a Marcel Proust per il centenario della morte, avvenuta il 18 ottobre del 1922. E il centenario può essere l’occasione per ritrovare i luoghi del romanzo parigino di Proust: le rovine della Comune conosciute da bambino, il Lycée Condorcet dove ha studiato, i quartieri fra Parc Monceau, Place de la Concorde, Auteuil, il Bois de Boulogne e Étoile, i salotti che frequentava e i suoi appartamenti, fino alla sua famosa stanza sul Boulevard Haussmann e la libreria Fontaine Haussmann... Parigi è la città della vita. Senza dimenticare una sosta per un tè con le madeleines, per rivivere il famoso brano della Ricerca del Tempo Perduto che descrive come scatta la molla del ricordo.

Champollion e i geroglifici

Il 27 settembre 1822, 2 secoli fa, Jean-François Champollion annuncia una scoperta straordinaria: la decifrazione dei geroglifici. Nasceva così l’Egittologia. Egittologo e specialista in lingue orientali, basandosi sulla famosa stele di Rosetta che presenta un testo geroglifico con sua versione in greco, Champollion trova la chiave per la sua decrittazione completa. Celebrazioni dell’artista a Figeac, la città dell’Occitania dove era nato nel 1790, sede dello splendido Musée Champollion con Les Écritures du monde allestito nella sua casa natale, e un po’ in tutta la Francia: da Parigi al Louvre Lens con la mostra “Geroglifici” (dal 28 settembre 2022 al 16 gennaio 2023) a Lione, fino a Marsiglia con il progetto “Eureka! Champollion 2022”, da aprile a settembre.

Rosa Bonheur, la pittrice icona del femminismo

Il 16 marzo del 1822, 200 anni fa, nasceva a Bordeaux Rosalie “Rosa” Bonheur, pittrice, soprattutto di dipinti a tema animale, amica di Goya e di Buffalo Bill. Una donna libera, anticonformista, che vestiva in pantaloni - e per farlo ogni sei mesi doveva richiedere un’autorizzazione alla prefettura di Parigi. A Thomery, in Seine-et-Marne nel castello di By dove è vissuta, concerti, spettacoli e mostre per ricordarla fino al 5 settembre, e un po’ in tutta la regione, oltre a mostre a Fontainebleau, Bordeaux e a Parigi, con la mostra “Rosa Bonheur (1822-1899)” al Musée d’Orsay (dal 18 ottobre 2022 al 15 gennaio 2023).

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